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Darmian stende il Verona e l'Inter vede lo scudetto, pari Juve a Firenze

L’Inter torna a vincere dopo due pareggi di fila, battendo di misura un buon Verona. A San Siro finisce 1-0 grazie al gol di Darmian, che la decide entrando dalla panchina come con il Cagliari qualche giornata fa. La squadra di Conte vola a +13 su Milan, che in attesa della sfida con la Lazio viene raggiunto dalla Juve al secondo posto.

I nerazzurri fanno la partita e sfiorano subito il vantaggio con Lautaro che spreca davanti a Silvestri, poi ci prova un paio di volte Hakimi senza trovare fortuna. Al 24' si fa vedere pericolosamente anche la formazione ospite, che costruisce una doppia grande palla gol con Bessa e Dimarco, il primo respinto da Handanovic mentre il secondo non indovina il diagonale sulla ribattuta.

Nella ripresa l’equilibrio non sembra voglia rompersi e un ulteriore segnale arriva al 70', quando Hakimi colpisce un palo esterno direttamente su calcio di punizione. Ma la carta di Darmian che si gioca Conte è ancora una volta quella vincente e al 76' porta al vantaggio nerazzurro, con l’esterno che piazza la zampata battendo Silvestri. È il gol che decide la sfida, visto che il forcing finale degli scaligeri non va a buon fine.

La Juventus non sfonda al Franchi e non riesce ad andare oltre un 1-1 con la Fiorentina. Apre Vlahovic su rigore, pareggia Morata nella ripresa: i bianconeri agganciano il Milan al secondo posto, atteso domani dal big match con la Lazio. Buon punto per la squadra di Iachini, che va momentaneamente a +6 sul terzultimo posto del Cagliari, impegnato tra poco con la Roma.

Migliore l’avvio della formazione viola, che al 21' sfiora il vantaggio colpendo un palo con un tiro deviato di Pulgar, poco più tardi invece trova l’episodio per sbloccare la gara: Rabiot tocca di braccio in area bianconera, l’arbitro lascia correre ma una volta richiamato al Var assegna il penalty. Vlahovic beffa Szczesny con il cucchiaio e fa 1-0.

La Juve fa fatica ad accendersi e soltanto prima dell’intervallo costruisce la prima palla gol fallita da Ramsey, che davanti a Dragowski indirizza incredibilmente a lato. Pirlo cambia le carte in tavola prima del rientro in campo, inserisce Kulusevski e Morata e proprio grazie allo spagnolo arriva l’immediato 1-1 dopo una manciata di secondi. La partita rischia di ribaltarsi, ma l’equilibrio resiste praticamente fino al triplice fischio, senza grandissime altre occasioni da rete sia da una parte che dall’altra.

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