La Juventus si lascia alle spalle la brutta nottata europea con il Porto, tornando subito a vincere in campionato per la terza volta consecutiva. Battuto il Cagliari a domicilio con un 3-1 firmato tutto da Cristiano Ronaldo, salito a quota 23 gol in campionato. Ai sardi invece non basta la fiammata di Simeone, tornato a segnare dopo un’eternità. La squadra di Pirlo si porta così subito a ridosso del Milan, impegnato stasera con il Napoli, provando quantomeno a tener vive le speranze di scudetto. I punti di ritardo dall’Inter capolista sono 10, ma la Juve deve ancora recuperare la sfida con gli azzurri di Gattuso.
Il primo tempo della Sardegna Arena, esattamente come il Vigorito ieri con Vlahovic, ha un solo ed unico protagonista che risponde al nome di Cristiano Ronaldo, evidentemente toccato nell’orgoglio dopo le critiche ricevute a seguito dell’eliminazione juventina dalla Champions. Una fantastica tripletta in poco più di mezz'ora, per indirizzare la gara che i bianconeri archiviano di fatto già nel primo tempo.
Unico neo della gara del portoghese la pericolosissima gamba alta sul volto di Cragno al 14', sul punteggio di 1-0, valutata dall’arbitro solamente da giallo. Nella ripresa i bianconeri restano facilmente in controllo del match, seppur al 61' il guizzo di Simeone su assist di Zappa, permetta al Cagliari di accorciare le distanze e restar vivo in vista dell’ultimo terzo di gara. Nel finale la squadra di Semplici ci prova con orgoglio, ma non riesce a riaprire ulteriormente la gara e viene costretta al 15 ko in campionato, restando in una zona di classifica non molto tranquilla.
"Ho eterna e incondizionata ammirazione per Pelé: oggi ho superato il suo record di gol, le mie parole vanno dritte a lui e non c'è giocatore al mondo che non abbia ascoltato le storie sulle sue partite e i suoi successi, e io non faccio eccezione": così, con lunghissimo post su Instagram, Cristiano Ronaldo esulta per aver raggiunto quota 770 reti in carriera e aver staccato il fenomeno brasiliano nella classifica dei marcatori di tutti i tempi. "Ora non vedo l'ora delle prossime partite e delle prossime sfide - ha aggiunto il numero 7 della Juventus dopo la tripletta siglata a Cagliari - e credetemi, questa storia è ancora lontana dalla fine: il futuro è domani, c'è ancora molto da vincere con la Juve e con il Portogallo".
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