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Europa League, Milan agli ottavi a fatica: con la Stella Rossa solo un pari. Tutto facile per la Roma

Al Milan basta un pareggio per eliminare la Stella Rossa e qualificarsi agli ottavi di finale di Europa League. A San Siro finisce 1-1 con le reti di Kessie e Ben Nabohuane: rossoneri avanti in virtù dei due gol realizzati fuori casa nella sfida d’andata, terminata sul 2-2. Cuore e carattere non bastano alla formazione di Stankovic, costretta anche all’inferiorità numerica per oltre venti minuti dopo il rosso a Gobeljic.

Giusto una manciata di minuti sul cronometro e i rossoneri trovano subito l’episodio per sbloccare la gara: Krunic calcia e trova la deviazione di mano di Gobeljic, l’arbitro viene richiamato dal Var e assegna il penalty che Kessie trasforma nell’1-0. I serbi non ci stanno e vanno subito a caccia del pareggio, trovandolo al 25' con la bella conclusione di Ben Nabouhane, giusto qualche istante dopo un gol annullato e una traversa colpita dallo stesso attaccante.

Al 37' il Milan avrebbe una grandissima occasione per tornare avanti, ma Dalot si lascia murare da pochi passi da un attento Borjan. Nella ripresa entrano Ibrahimovic e Rebic e sono loro due che vanno vicinissimi a confezionare il gol del vantaggio, con lo svedese ad offrire di testa al croato, poco incisivo però a pochi metri dalla porta.

Dall’altra parte invece serve un grande intervento di Donnarumma a salvare i suoi sulla conclusione di Sanogo, poi Gobeljic spara alle stelle con la porta semivuota. Lo stesso numero 77 serbo verrà espulso per doppia ammonizione qualche istante più tardi, lasciando la Stella Rossa in inferiorità numerica. Il Milan prova subito ad approfittarne trovando un gol con Saelemaekers, annullato però per fuorigioco precedente di Ibrahimovic, autore dell’assist. Nel finale la Stella Rossa ci prova in tutti i modi ma non basta a trovare il gol qualificazione.

Va meglio alla che Roma vince anche il ritorno dei sedicesimi contro il Braga, strappando definitivamente il pass per gli ottavi di finale. 3-1 il punteggio dell’Olimpico firmato da Dzeko (uscito poi per infortunio), Carles Perez e Borja Mayoral; la rete della bandiera ospite è uno sfortunato autogol di Cristante.

I giallorossi fanno la partita ma senza accelerare troppo i ritmi, forti del bel risultato ottenuto nella gara d’andata e dell’atteggiamento inizialmente un po' troppo timido dei portoghesi. Al 23' così è la Roma che ne approfitta per passare in vantaggio con Dzeko, bravo a ribattere in rete la respinta del palo sul bel destro a giro di El Shaarawy. Intorno alla mezz'ora prova a reagire il Braga con un paio di conclusioni di Piazon e Sporar, che spaventano ma non fanno male a Pau Lopez.

A ridosso del 40' torna a farsi vedere in avanti la squadra di Fonseca, sfortunata nel colpire una traversa con una conclusione di Pedro su assist di El Shaarawy. Nella ripresa la Roma non deve far altro che gestire, seppur i portoghesi provino con orgoglio a riaprire il discorso, ma al 75' il neo entrato Carles Perez realizza il 2-0 che chiude definitivamente i conti, giusto qualche istante dopo un calcio di rigore spedito a lato da Pellegrini. Prima del triplice fischio arrivano prima lo sfortunato autogol di Cristante che accorcia momentaneamente, poi il tris di Borja Mayoral per il definitivo 3-1.

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