Tutto troppo facile per il Bayern Monaco, che in trasferta al'Olimpico batte la Lazio 4-1 nell’andata degli ottavi di finale e mette una chiarissima ipoteca sul passaggio del turno. Nottata difficile per la squadra di Inzaghi, che paga l’emozione e soprattutto gli errori in occasione di almeno due dei gol realizzati dai tedeschi, oltre all’autorete di Acerbi. Segnano Lewandowski, Musiala e Sane, ai capitolini invece l’unica magra consolazione in una serata amara la regala Correa.
Il 17 marzo ci sarà il ritorno, ma all’Allianz Arena servirebbe più di un miracolo ai biancocelesti. Nell’altra gara della serata, preziosa vittoria esterna per 1-0 del Chelsea sull'Atletico Madrid, firmata da Olivier Giroud.
Nel match dell’Olimpico i bavaresi prendono subito in mano le redini del gioco e al 9' approfittano di una follia di Musacchio per passare in vantaggio: il retropassaggio del difensore è troppo corto per Reina, Lewandowski lo anticipa e deposita in rete a porta vuota. I biancocelesti fanno quello che possono, ci provano con il carattere e possono recriminare per un rigore (apparso netto) non fischiato a Milinkovic, steso da Boateng appena dentro l’area. Pochi minuti dopo quell'episodio il Bayern raddoppia con il giovane Musiala, poi prima dell’intervallo arriva anche il 3-0 ospite su un altro errore difensivo della Lazio, con Sane che mette dentro da pochi passi una respinta di Reina su Coman.
La ripresa si apre ancora nel segno dei bavaresi, che dopo pochi istanti trovano il poker con un incredibile autogol di Acerbi, ma dall’altra parte un sussulto d’orgoglio laziale vale il gol dell’1-4 di Correa. Dopodichè i ritmi calano, la squadra di Flick sembra accontentarsi del discreto vantaggio e si preoccupa più di gestire il risultato che di affondare ancora il colpo. E il risultato non cambia più. AGI
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