L’Inter batte il Milan 3-0 e allunga in testa alla vetta a +4 dai rossoneri. Lautaro, con una doppietta, e Lukaku hanno deciso la partita e forse lo scudetto. Prova di forza: tre gol. Un’umiliazione per il Milan. L’Inter ha aggredito subito e il gol di Lautaro dopo soli 5' ha messo nudo i problemi di marcatura rossoneri. La squadra di Conte ha avuto due o tre palle gol che Lukaku non ha sfruttato.
L'Inter ha incoraggiato il Milan a venire avanti per colpirla in contropiede e sostanzialmente la squadra di Pioli ha avuto solo un’occasione con Hernandez per pareggiare, ma la palla è finita fuori. Nel primo tempo poco Milan, ma partita vibrante, a volte dura e vantaggio nerazzurro meritato. La squadra di Pioli, con Ibra scatenato, nella ripresa ha trovato in Handanovic un muro invalicabile. Poi lo svedese non ha più inciso ed è stato sostituito.
Lautaro, col raddoppio, ha messo la propria firma indelebile sulla partitissima, prima del bellissimo tris di Lukaku. Con questo successo, l’inter è volata a +4, non ha le coppe e può pensare davvero allo scudetto, mentre il Milan forse ha visto ridimensionate le proprie ambizioni.
Difesa rossonera colpevole (Kjaer e Calabria). L’Inter ha continuato a premere: Lukaku ha sbagliato due o tre occasioni. Quando il Milan ha reagito, in mischia Ibrahimovic ha tentato di tacco(!) ma non ci ha preso. Il miglior attaccante del Milan è stato Hernandez che, con Handanovic battuto, ha sfiorato il bersaglio. Skriniar di testa è andato vicino al raddoppio. Milan più propositivo nella ripresa e due tentativi di Ibra son stati neutralizzati da un miracoloso Handanovic che ha preso anche un insidioso tiro di Tonali. Al 12' una travolgente azione Hakimi-Eriksen-Perisic sulla sinistra ha messo Lautaro in grado di raddoppiare. E poi Donnarumma ha negato a Lukaku il terzo gol che però è arrivato al 20' con una imperiosa progressione dal cerchio di centrocampo: il belga è andato a concludere con un sinistro micidiale.
Il Milan ha cercato il gol della staffa con Rebic. Vanamente. Handanovic è stato un altro protagonista del derby. Detto che Ibrahimovic e Lukaku non hanno ripetuto il teatrino rissoso della Coppa Italia, c'è da ribadire che la difesa rossonera non è parsa al meglio. Il centrocampo nerazzurro ha sovrastato quello avversario e l’attacco milanista ha fatto troppo poco. Lukaku nel primo tempo non ha ben approfittato delle occasioni avute, ma ha dato a Lautaro la palla del vantaggio e ha segnato nel finale. Perisic, molto attivo, ha spesso impensierito la difesa rossonera con le sue incursioni. Ibrahimovic troppo isolato in avanti. Nella ripresa lo svedese ha messo a dura prova Handanovic, bravissimo. Ma l’uomo del derby è stato Lautaro Martinez.
L’Atalanta ha invece battuto il Napoli 4-2 in uno dei posticipi della 23esima giornata della Serie A.
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