L’Atalanta va in blackout a fine primo tempo e permette al Torino di compiere una clamorosa rimonta. Gli uomini di Gasperini ne segnano tre in 21 minuti, poi rimettono in corsa gli avversari: i nerazzurri sprecano un vantaggio dilagante e una partita in completo controllo, come avvenuto contro il Bologna. I granata non smettono mai di crederci e il neo-entrato Bonazzoli fissa lo score sul 3-3. Parlare di primo tempo rocambolesco è dir poco. La 'Dea' parte con la sesta marcia come suo solito e dopo essersi sbloccata dà il via a dieci minuti di fuoco.
Al 14' ad aprire le danze è Josip Ilicic: lo sloveno scatta sul filo del fuorigioco e con un destro 'steccato' punisce in maniera beffarda Sirigu. Passano altri 5 giri d’orologio e Muriel serve Gosens per il raddoppio: consueto inserimento del tedesco che mette a referto il suo sesto gol stagionale. Completamente stordito, il Torino lascia spazio anche per il tris calato da Luis Muriel (tap-in vincente) dopo la parata non impeccabile di Sirigu al 21'.
Complice un calo dell’Atalanta e un episodio favorevole ai granata, gli ospiti ritornano clamorosamente in scia a fine primo tempo: prima con Andrea Belotti - che fallisce il penalty causato da Palomino ma ribatte in rete il riflesso di Gollini al 42' - poi a ridosso del duplice fischio di Fourneau con Bremer che ha la meglio su un’azione confusa in area bergamasca. Nella ripresa i ritmi si abbassano, ma le occasioni non mancano. Zaza sfiora il 3-3, fermato solo dall’intervento provvidenziale di Toloi.
Colpisce la traversa invece Singo al 71', a Gollini battuto con uno splendido esterno destro a giro. Pareggia il conto dei legni Miranchuk: al 76' il russo centra il palo con un colpo di biliardo. Nei minuti conclusivi i granata spingono alla ricerca di un pareggio che arriva al minuto 84: Bonazzoli incorna perfettamente a 3 minuti dal suo ingresso e il Torino completa la sua rimonta.
Non si ferma più il Genoa di Davide Ballardini che batte anche il Napoli per la terza vittoria consecutiva. A trascinare i rossoblù un Goran Pandev in formato vintage autore di una doppietta nel primo tempo alla quale risponde il solo Politano nella ripresa. Genoa cinico e concreto, Napoli che comanda nel gioco ma paga pegno alla sfortuna con una traversa di Petagna e un palo di Insigne. Napoli che parte forte, diagonale di Zielinski ma Perin si distende deviando in corner. La squadra di Gattuso sembra padrona del campo con il Genoa che studia l’avversario lasciandolo sfogare. Al decimo però i rosspblù sono bravissimi ad approfittare di un errore di Maksimovic in fase di costruzione. Badelj recupera il pallone indirizzato a Demme e serve di prima intenzione Pandev in area, l’attaccante controlla e batte Ospina per il vantaggio del Genoa senza esultare.
La squadra di Gattuso dopo un primo appannamento riprende a costruire chiudendo il Genoa nella propria metà campo e sfiorando il gol prima con Lozano, conclusione da fuori, poi con Petagna che di testa colpisce la traversa dopo una punizione in area di Mario Rui. Non basta però agli ospiti che anzi al 26' subiscono il raddoppio. Prima vera azione manovrata offensiva per il Genoa con Zajc che libera Pandev in area, dove si dimostra ancora letale battendo Ospina . Sotto di due gol il Napoli riprende a macinare gioco ma difficilmente arriva alla conclusione affidandosi a tiri dalla distanza, Lozano ed Elmas, che trovano però un Perin sempre molto attento. Nel finale Zielinski in contropiede non sfrutta al meglio una buona occasione cercando la potenza più che la precisione ma trovando ancora Perin. Al rientro dagli spogliatoi Genoa un pò meno coperto ma Napoli che continua a faticare e così Gattuso inserisce Insigne e Osimhen passando al 4-2-3-1 e proprio il nigeriano al 18' spara alto su passaggio di Di Lorenzo in area piccola. La spinta aumenta ancora per gli azzurri che al 25' sfiorano il gol con un diagonale di Demme , bravo Perin ad alzare in corner.
E quando non ci arriva Perin ci pensa il palo a salvare il Genoa, come sulla girata di Insigne appena passata la mezz'ora. Ma il gol per gli ospiti arriva comunque con Politano, diagonale preciso, che sfrutta al meglio al 34' un errore del neo entrato Portanova che in area sbaglia il rinvio servendo l'avversario . Il finale è un assedio degli ospiti con il Genoa che prova ad alzare il muro ma fatica con Elmas che grazia i rossoblù sparando alto mentre nel finale Mario Rui invoca un rigore per un contrasto con Scamacca ma rimedia solo un giallo per proteste.
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