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Disastro Roma in Coppa Italia, battuta dallo Spezia ma avrebbe perso a tavolino: ecco perché

A poco più di 5 anni di distanza, si ripresenta l’incubo Spezia per la Roma agli ottavi di Coppa Italia. La formazione giallorossa viene nuovamente eliminata dai liguri, stavolta ai supplementari e non ai calci di rigore. Finisce con uno scoppiettante e incredibile 4-2 sul campo, che non sarà neanche omologato viste le sei sostituzioni effettuate dai giallorossi (sinonimo di sconfitta a tavolino, sarebbe la seconda stagionale).

Incredibile epilogo per la squadra di Fonseca, costretta a giocare anche l’intera mezz'ora di extra-time con due uomini in meno. Decidono i gol al 107' dell’ex Verde e nel finale di Saponara, dopo che Pellegrini e Mkhitaryan erano riusciti a recuperare il doppio vantaggio bianconero di Galabinov e dello stesso Saponara. Grande festa per la squadra di Italiano, che ora se la vedrà con il Napoli.

Avvio tutto in salita per i giallorossi, che in appena un quarto d’ora di gioco si ritrovano sotto 2-0 con il rigore (molto dubbio) trasformato da Galabinov e il sigillo di Saponara. Da qui in poi però è quasi un monologo della squadra di Fonseca, che sfiora più volte la rete senza trovarla, ma riuscendo comunque a rimettersi in corsa proprio a ridosso dell’intervallo. Pellegrini viene steso in area da Ismajli, si presenta dal dischetto e accorcia le distanze.

Nella ripresa la Roma continua a premere e al 67' va ad un passo dal pareggio, ma Borja Mayoral spreca incredibilmente da pochi passi l’assist di Pedro. 2-2 che arriva giusto una manciata di minuti più tardi sull'asse Mayoral-Mkhitaryan, con l’armeno che sfrutta la triangolazione e l’assist del compagno scavalcando il portiere con un bel tocco sotto. Nel finale altro clamoroso errore davanti al portiere di Mayoral, che non sfrutta un errore difensivo ospite calciando incredibilmente a lato la palla della qualificazione.

All’inizio dei supplementari si ripresenta l’incubo per la formazione capitolina, che nel giro di 30 secondi rimedia le espulsioni di Mancini e Pau Lopez, continuando la gara in 9 contro 11. Nel secondo tempo supplementare arriva il crollo e le reti di Verde e Saponara (doppietta), sanciscono la vittoria dei bianconeri.

Una vittoria che potrebbe comunque non essere omologata ma assegnata a tavolino: il regolamento prevede infatti cinque cambi in tre slot, escluso l’intervallo, e concede un quarto spazio per le sostituzioni in caso di tempi supplementari; ma questo spazio non può essere sfruttato per una sesta sostituzione, né l’arbitro può intervenire in casi del genere.

Per questo Lorenzo Pellegrini aveva chiesto alla panchina, al 5' del primo tempo supplementare, se non fosse vietato fare entrare anche Ibanez, ma la risposta è stata no. Ora il giudice sportivo dovrà decidere se omologare il 4-2 finale dello Spezia o infliggere, come da regolamento, lo 0-3 a tavolino contro la Roma.

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