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Il Milan rialza la testa, la capolista batte 2-0 il Torino

Il Milan torna subito a sorridere, batte 2-0 il Torino e si lascia alle spalle la prima amara sconfitta in campionato di mercoledì con la Juve. A San Siro decidono le reti di Leao e Kessie (ancora infallibile dal dischetto), che rispediscono momentaneamente la squadra di Pioli in vetta a +4 sull'Inter, impegnata domani nello scontro diretto con la Roma. La formazione granata di Giampaolo, dopo quattro risultati utili di fila, torna invece a perdere restando penultima in classifica.

I rossoneri ci mettono poco più di 25 minuti a sbloccare l’equilibrio, grazie a una bella azione in verticale partita da Theo Hernandez, passata per i piedi di Brahim Diaz e conclusa alla perfezione da Leao, bravo a trasformare in oro un assist al bacio del compagno. Passano una decina di minuti e arriva anche l’episodio che porta al raddoppio del Milan: Belotti stende Diaz in area, Maresca prima non vede, poi con l’aiuto del Var assegna il rigore che Kessie trasforma nel 2-0.

Nel finale di primo tempo prima i granata vanno a centimetri dal riaprirla con la traversa a salvare i padroni di casa sulla punizione quasi perfetta dell’ex Rodriguez, poi Kessie fallisce la doppietta personale facendosi ipnotizzare da Sirigu a tu per tu. La ripresa si apre con un altro episodio, stavolta in area rossonera, con Verdi che va giù in area scalciando Tonali: l’arbitro assegna inizialmente il rigore, salvo poi toglierlo dopo aver consultato ancora il Var.

Il Torino prova comunque con orgoglio a restare in partita, ma dalle parti di Donnarumma non arrivano grandi pericoli, così gli uomini di Pioli gestiscono bene il doppio vantaggio. Soltanto nel finale un tiro di Segre deviato da Romagnoli mette in apprensione il portiere locale, bravo con un riflesso ad evitare il gol ospite e a sigillare il definitivo 2-0.

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