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Napoli irriconoscibile, Immobile rilancia la Lazio

Lazio-Napoli 2-0

Il peggior Napoli della stagione, comunque penalizzato dalle assenze in attacco, perde all’Olimpico e rilancia la Lazio per la soddisfazione del presidente Lotito che gongola in tribuna a qualche posto di distanza dal grande rivale De Laurentiis.

I biancocelesti hanno giocato da squadra, con Escalante che ha giocato vari palloni 'intelligenti' e ha sostituito al meglio Lucas Leiva, e con un Milinkovic-Savic sempre presente nei momenti chiave del match anche se non ha giocato in modo appariscente come ha fatto altre volte. A questi protagonisti va aggiunto Ciro Immobile, le cui prodezze ormai quasi non fanno più notizia ma che continua a lasciare il segno.

Oggi, nello specifico, con uno stacco irresistibile su Maksimovic e una torsione tramutatasi in un perfetto colpo di testa con cui ha dato il vantaggio alla sua squadra, poi arrotondato nella ripresa da Luis Alberto, fino a quel momento non tra i migliori ma delizioso nel tocco del gol. Bello anche il suo abbraccio con Simone Inzaghi, nel segno di un’armonia mai venuta meno fra lo spagnolo e il tecnico. Da sottolineare anche la prova della difesa, per una volta rimasta inviolata. Anche perché il Napoli di questa sera non riusciva a pungere, fra gli impacci di Petagna, i guizzi ma poi anche i guai fisici di Lozano e Politano che non ha dato l'abituale contributo, al punto che ad un certo punto Gattuso lo ha sostituito con Elmas.

Così per gli azzurri è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, questa volta meritata a differenza di quella contro l’Inter. Quanto alla Lazio, ora per verificarne i progressi ci sarà un’immediata controprova nel turno infrasettimanale, contro quel Milan che ha ripreso a vincere e rimane la capolista. La Lazio ha avuto il merito di partire subito forte, aggressiva e arrembante. Un atteggiamento premiato dal gol dell’1-0 al 9': a segnarlo è stato la Scarpa d’Oro, Ciro Immobile, con uno stacco imperioso su Maksimovic e il colpo di testa su cui nulla ha potuto fare Ospina. Passato in svantaggio, il Napoli ha cercato di giocare in modo meno compassato, facendosi vivo in avanti al 18' con una giocata di Petagna che ha liberato al tiro Fabian Ruiz, neutralizzato da Reina.

Poi, da parte della difesa laziale, c'è stato anche un provvidenziale intervento su Koulibaly che si era spinto in avanti. Nella ripresa era lecito attendersi la riscossa del Napoli, invece la Lazio controllavao la partita e quando Mario Rui commetteva l’errore in uscita che lanciava a rete Luis Alberto, autore del 2-0, si capiva che gli uomini di Gattuso nno erano in serata. Così la squadra ospite, nonostante i cambi di Gattuso, continuava a far girare il pallone in modo troppo lento e non riusciva a impensierire la difesa biancoceleste: mai come in questa fase del match si avvertiva la mancanza di gente del calibro di Insigne, Mertens e Osimhen. Insomma, per il Napoli è stata proprio una serata da dimenticare, mentre la Lazio proverà a ridiventare quella di prima del lockdown, che faceva sognare. ANSA

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