L’Inter soffre ma torna da Cagliari con tre punti d’oro. La squadra di Conte si è imposta per 3-1, in rimonta, grazie ai gol nella ripresa dell’ex di turno, Niccolò Barella, di Danilo D’Ambrosio, entrato da pochi minuti, e di Romelu Lukaku, al 95esimo in contropiede. Il gol del momentaneo vantaggio dei sardi era arrivato a pochi minuti dalla fine del primo tempo con una pregevole girata di Andrea Sottil. Dopo le polemiche legate all’eliminazione dall’Europa, il "piano B" di Antonio Conte funziona e porta tre punti. L’Inter passa in svantaggio contro il Cagliari nel primo tempo, cambia modulo nel finale di gara e conquista la rimonta fino al 3-1 definitivo grazie alle reti di Barella, D’Ambrosio e Lukaku. La partita segue l’andamento della prestazione di Alessio Cragno: perfetto nel primo tempo, poco attento nella ripresa. E l'Inter ne approfitta siglando la quarta vittoria consecutiva in campionato. La prima occasione da gol per i nerazzurri nasce da un errore in disimpegno di Carboni: Eriksen serve Lukaku ma il mancino del belga è deviato in tuffo da Cragno che si ripete subito dopo sul tiro a botta sicura del danese. Si tratta del primo miracolo di una lunga serie del primo tempo magico del portiere. Al 14' l’estremo difensore classe 1994 è ancora determinante: Lukaku si defila e calcia col destro, Cragno si distende e neutralizza il diagonale. Un minuto dopo l’ex Everton veste l’abito di uomo assist: cross dalla destra, Alexis Sanchez di testa schiaccia ma Cragno è ancora una volta insuperabile. Tutt'altro che insuperabile è Handanovic che subisce gol al primo tiro in porta del Cagliari: al 42' Sottil sfrutta un campanile scaturito da una precedente conclusione e trova l’angolo vincente da posizione impossibile con un mancino al volo che lascia di stucco lo sloveno. L’Inter subisce il contraccolpo e al 46' rischia di subire addirittura il 2-0: Zappa effettua un tiro cross e da due passi Pavoletti in spaccata calcia tra le braccia di Handanovic. Nella ripresa Conte rivoluziona la squadra: fuori Darmian, Perisic, Eriksen e dentro Hakimi, Sensi e Young. La prima chance del secondo tempo è per l’esterno inglese che accompagna un contropiede di Sanchez e lascia partire un diagonale destro che trova attento il solito Cragno. Ma al mezz'ora della ripresa Conte cambia modulo: fuori Bastoni, dentro Lautaro. E al 77' il portiere sardo non può nulla per evitare il pareggio: sugli sviluppi di un corner, Cragno smanaccia lontano dalla porta, Barella si coordina e al volo firma il gol dell’1-1. E all’84' c'è la rimonta: il solito Barella si incarica di un cross dalla destra, D’Ambrosio sfrutta l’uscita incerta di Cragno e di testa fa 2-1. Ma non è finita: al 94' Cragno sale su calcio d’angolo offensivo e subisce il poker di Lukaku che parte in solitaria e deposita in rete. L'Inter sorride dopo la brutta pagina europea di mercoledì.