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Ibrahimovic a Milano: "Finalmente sono a casa"

Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic è di nuovo a Milano, felice, sorridente «finalmente a casa» come dice lui stesso appena atterrato a Linate a notte inoltrata. Polo rossonera indosso e parole come sempre tutt'altro che banali: "Sono qui per fare risultati e non per fare la mascotte». Un ruolo da protagonista insomma, da leader di una squadra che deve tornare in Champions e lottare per le zone alte della classifica. Dopo settimane di trattative, frenate, dichiarazioni al vetriolo dell’agente Mino Raiola, il club rossonero è andato incontro alle richieste dello svedese che guadagnerà 7 milioni di euro a stagione trovando così il definitivo accordo. «Sono molto felice di essere di nuovo qui. Finalmente tutto è ok e finalmente sono tornato dove mi sento a casa, adesso bisogna lavorare e portare risultati. Non sono qui per essere una mascotte, sono qui per portare risultati e aiutare la squadra, il mister e il club per riportare il Milan dove deve essere. Negli ultimi sei mesi abbiamo fatto bene ma non abbiamo vinto niente. C'è la possibilità di iniziare , lavorando duramente, facendo sacrifici per arrivare agli obiettivi. Come sto? Sto bene, in forma».

Ad attenderlo fuori dal terminal Ata di Linate una ventina di tifosi nonostante l’ora tarda. E il pensiero corre anche a loro "speriamo di rivederli presto a San Siro». Zlatan si sottopone subito al tampone, per non perdere altro tempo e tornare il prima possibile ad allenarsi. Stefano Pioli può tirare un sospiro di sollievo e riabbracciare il leader indiscusso del suo Milan, guida di uno spogliatoio giovane ma capace di regalare soddisfazioni a fine stagione. Dopo la firma e l’annuncio si conoscerà il numero di maglia dell’attaccante, o la 11 che vestì anche nella sua prima avventura in rossonero o la 9. Il club può quindi concentrarsi sul rinnovo di Donnarumma e Romagnoli, di cui si sta per discutere, e sui rinforzi del mercato in entrata. Brahim Diaz talento del '99 arriverà in prestito con diritto di riscatto dal Real Madrid che potrebbe inserire nell’accordo il diritto di recompra.

Il trequartista che può giocare anche come esterno d’attacco potrebbe svolgere le visite mediche già la prossima settimana. Si fanno passi avanti anche col Chelsea per Bakayoko che ha già espresso il desiderio di voler rivestire la maglia rossonera. E non solo, perché il Milan è pronto a giocarsi il derby del mercato con l'Inter per Tonali. Maldini ha già contattato Cellino proponendo un prestito con diritto di riscatto e il giocatore sarebbe ansioso di definire il suo futuro, come spiegato dal presidente del Brescia. L’Inter è sempre interessata, il Milan non si fa da parte e il 20enne lodigiano e pronto a trasferirsi a Milano, se nella sponda rossonera o in quella nerazzurra sarà il tempo a dirlo. ANSA

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