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Domani Inter-Juve, Sarri e Conte: "Sarà una grande sfida"

"Nella partita singola non esiste una favorita. Giochiamo contro una squadra forte, solida, in salute, che a Barcellona ha dimostrato il suo valore". Pronostico difficile per Maurizio Sarri alla vigilia del derby d'Italia tra Juventus e Inter. "Giocare una partita come quella di domani è una sensazione che vale la pena vivere. Sono felice di andare in un grande stadio, con una grande squadra per una partita che sarà seguita in tutto il mondo. Quando vale per lo scudetto? Un numero vicino alla zero...". Qualche anno fa la Juve era a 12 punti, forse proprio dall'Inter - aggiunge l'allenatore -, ma io dissi che restavano i favoriti per la vittoria, e infatti vinsero lo scudetto. In questo momento conta confermare la crescita che siamo avendo, mostrare la capacità di saper uscire da San Siro con una buona prestazione. Poi se con 93 punti in palio si pensa di sistemare una classifica a inizio ottobre penso sia un errore grossolano".

"Non riesco a pensare che gioco contro Conte, io vedo Juve contro Inter". Maurizio Sarri dribbla così il confronto con l'ex bianconero Antonio Conte. "Lui è un grande allenatore, l'hanno dimostrato i risultati ottenuti anche con club diversi - sostiene il tecnico bianconero -. E' un allenatore forte e lo sta dimostrando anche ora. Se poi voi vedete Sarri contro Conte io non riesco a capirvi - dice rivolgendosi ai giornalisti -. Domani è una partita bellissima, che è Inter-Juventus".

"Domani sarà una bellissima sfida, che guarderanno tante persone. Serviranno grande voglia, entusiasmo e molto coraggio, come sempre, per affrontare questo tipo di gare. Siamo le due squadre al momento in testa alla classifica ma stiamo parlando della settima partita di campionato. I veri valori verranno fuori dopo: per questo dico sempre che vedremo fra un pò che tipo di ambizioni e di spazi da protagonisti ci riusciremo a ritagliare". Così, in conferenza stampa il tecnico dei nerazzurri, Antonio Conte. "Tanta gente parla del mercato che abbiamo fatto ma non parla delle uscite. Abbiamo lasciato andare giocatori che erano pilastri di questa squadra e abbiamo inserito giocatori con poca esperienza internazionale. Per noi sarà importante la crescita di questi ragazzi. Tramite il lavoro devono crescere e migliorare sotto ogni profilo: tattico, tecnico, di mentalità e di autostima. Servirà del tempo. Stiamo lavorando giorno e notte per cercare di portare la macchina a 200 all’ora", ha aggiunto Conte.

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