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Euro 2021, debutto delle Azzurre: l'Italia batte Israele 3-2

Una vittoria sofferta e in rimonta, ma alla fine contavano i tre punti. L’aveva detto Milena Bertolini: "Non sottovalutiamo Israele". La Ct sapeva che a due settimane dall’inizio del campionato la condizione atletica delle azzurre non poteva essere delle migliori e a Tel Aviv l’Italia ha puntualmente sofferto la maggior freschezza delle padrone di casa, andando sotto e rimontando grazie a due splendidi gol di Girelli e Bartoli e al solito acuto di Valentina Giacinti. Il 3-2 finale rispecchia l’andamento di una partita ricca di gol ed emozioni, con Laura Giuliani che nel recupero ha evitato un pareggio che sarebbe stato davvero beffardo.

Bisogna recuperare brillantezza per poter rivedere quelle 'Ragazze Mondialì che lo scorso giugno in Francia hanno fatto innamorare milioni di italiani, ma l'importante era cominciare con una vittoria il cammino che porterà all’Europeo del 2021 in Inghilterra. "Le partite di agosto e settembre sono sempre difficili - il commento a caldo di Milena Bertolini - all’inizio abbiamo subito l’aggressività di Israele, anche perchè le gambe non giravano al meglio. Non abbiamo sfruttato tutte le occasioni che abbiamo avuto e poi, quando pensavamo che ormai la partita fosse chiusa, abbiamo rallentato troppo e sofferto. Dobbiamo crescere".

Nel finale arriva l’esordio di Arianna Caruso, centrocampista della Juventus classe '99, poi ancora Giacinti sfiora la doppietta personale con un destro che lambisce il palo. Ma le emozioni non finiscono qui perchè nel recupero Awad con un sinistro al volo accorcia le distanze e al 94' Giuliani devia in angolo la conclusione di Beck, facendo tirare a tutta la panchina azzurra un bel sospiro di sollievo.

Martedì a Tbilisi si torna in campo: "Ora dobbiamo recuperare le forze - avverte la Ct - analizzare cosa non ha funzionato e trovare le soluzioni migliori per affrontare la Georgia".

L’Italia è disegnata a immagine e somiglianza di quella che ha brillato al Mondiale francese e Milena Bertolini conferma 10/11esimi della formazione schierata ai quarti con l’Olanda. Unica assenza obbligata quella dell’infortunata Barbara Bonansea: al suo posto Cristiana Girelli, che forma il tandem offensivo con Valentina Giacinti. L’avvio di gara è povero di emozioni, Israele si difende con ordine e le azzurre non riescono a trovare sbocchi, complice un giro palla un pò lento anche a causa del caldo: all’11' ci prova Bergamaschi con una bella volata sulla destra, ma sul cross della milanista Girelli viene anticipata all’ultimo momento. L’Italia colleziona angoli, le padrone di casa provano a colpire in contropiede e al 20' è brava Bartoli con una provvidenziale scivolata ad impedire che Beck si involi verso la porta.

Al 25' Galli, a tu per tu con Cohen, si fa respingere la conclusione dal portiere israeliano, che si ripete due volte su Girelli. Al 32' arriva inaspettato il vantaggio di Israele: a difesa schierata, sugli sviluppi di un fallo laterale, Efraim serve in area Goor, che con un bel destro a giro supera Laura Giuliani.

Il gol dà fiducia alle padrone di casa, che guadagnano metri di campo, ma in chiusura di tempo subiscono il pareggio: merito di Cristiana Girelli, a segno con uno splendido piatto al volo su assist di Giacinti. Nel recupero l’Italia sfiora il sorpasso con Bergamaschi, fermata in uscita da Cohen. Tra perdite di tempo ed entrate irruente (5 ammonite tra le padrone di casa), Israele cerca di innervosire le azzurre.

Al 54' un diagonale mancino di Beck termine a un metro dal palo, un minuto dopo l’Italia risponde con una ripartenza sull'asse Giacinti-Girelli, con quest’ultima che non trova la deviazione vincente. Bertolini punta sulla velocità di Serturini, che rileva Galli per dare ulteriore spinta sulla sinistra. E’ però una magia di Elisa Bartoli a dare il vantaggio all’Italia al 64': la 13 azzurra riceve il pallone da Serturini, supera in dribbling Cohen e dal vertice dell’area fa partire un destro a giro che si infila sotto l’incrocio. Un gol splendido, il 2° in Nazionale per la capitana della Roma.

A firmare il 3-1 ci pensa Valentina Giacinti, che sfrutta la respinta maldestra del portiere israeliano sulla punizione battuta da Giugliano e insacca a porta vuota.

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