"E' veramente, veramente, veramente speciale questa notte per me. Io ne ho vissute altre, ma questa volta è tutto diverso. Se me lo avessero chiesto alla vigilia, avrei detto che c'erano poche possibilità di passare; lo avevo detto anche ai ragazzi, avevo anche detto che proprio loro però potevamo farcela". Sono le parole di Juergen Klopp, allenatore del Liverpool, dopo la straordinaria vittoria per 4-0 sul Barcellona, che è valsa la qualificazione per la finale di Champions, parlando a Sky Sport. Una rimonta che in molti, tra gli addetti ai lavori, non potevano mai immaginare anche perchè il Liverpool doveva fare i conti con le defezioni di Salah e Firmino. "E' strano, speciale - ha aggiunto il tecnico tedesco -. Dopo la partita i giocatori non riuscivano quasi a sorridere, così come il pubblico, c'era incredulità: abbiamo vinto contro il Barcellona, ma avremmo dovuto farlo senza Salah e senza Firmino. Farlo così è una vittoria di altissimo livello". Il Liverpool ribalta quindi lo 0-3 dell’andata e si qualifica per la finale che si disputerà nello stadio Wanda Metropolitano di Madrid sabato primo giugno. E’ stata un’impresa con pochi precedenti, quella dei 'Reds' che è maturata fin dai primi minuti di gioco, quando il belga Origi ha portato in vantaggio i suoi dopo soli 7'. I primi 15' del Liverpool sono stati impressionanti, per dinamismo e qualità, mentre la squadra di Ernesto Valverde è rimasta a guardare: sullo sfondo sono riaffiorati i fantasmi di un anno fa quando - dopo il 4-1 dell’andata - i blaugrana vennero schiaffeggiati dalla Roma all’Olimpico (3-0). Messi ha fallito una ghiotta occasione nel primo tempo, poi più nulla. Nella ripresa il Liverpool ha ricominciato a spingere in maniera dirompente e già al 9' ha fatto centro con il nuovo entrato Wijnaldum, che ha insaccato con la complicità di Marc André Ter Stegen. Ancora 2' ed è arrivato il 3-0 dei 'Reds' grazie ancora a Wijnaldum che, di testa, ha calato il tris nella porta dell’immobile estremo difensore tedesco. Il 3-0 ha mandato al tappeto i catalani che non sono stati più in grado di impensierire l’ex romanista Alisson e anzi hanno subito il gol che li ha eliminati. Ancora una volta è stato l’attaccante belga Origi, servito da Alevander-Arnold, a fare centro, facendo esplodere uno stadio che non ha mai smesso di credere a un’impresa che in molti consideravano proibitiva. Invece, si è materializzata una débacle storica per i blaugrana che, ancora una volta, vedono sfumare il 'triplete'. Il Liverpool, invece, per il secondo anno consecutivo conquista la finale. "E' un risultato terribile per noi e i nostri tifosi. E’ brutto perdere così, ma non posso non fare le congratulazioni al Liverpool. Abbiamo cercato la nostra solita profondità, ma non siamo riusciti a ribattere. Il quarto gol ha chiuso i conti", ha detto Ernesto Valverde, in conferenza stampa.