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Il Trapani ne prende sei dal Catanzaro, pari Catania: sconfitte per Sicula Leonzio e Siracusa

Il Trapani di Italiano chiude la regular season con sei gol subìti a Catanzaro in una partita per i granata scarsa d’interesse, dato che nella domenica precedente avevano conquistato al Provinciale la matematica certezza del secondo posto. Un primo tempo scoppiettante con sette gol messi a segno da entrambe le contendenti. Poi, dopo la quinta marcatura della formazione di Auteri, il confronto perde la spettacolarità iniziale. Per il Catanzaro il successo ha il sapore del terzo posto e i calabri a questo puntavano. Per la cronaca Trapani con la novità Ferrara tra i pali e il giovane centrocampista Tolomello (classe 2002) sul terreno. Il confronto ha un inizio bellissimo con quattro reti in dieci minuti.

Trapani in vantaggio con Golfo già al 4’ con il giocatore al rientro in squadra che approfitta di una dormita di Riggio e si presenta tutto solo davanti all’ ex Furlan battendolo in uscita. Il pareggio catanzarese al 7’ con Fischnaller che supera con un preciso diagonale il guardiapali granata. La formazione di Italiano non ci stà e torna in vantaggio con Evacuo (alla decima marcatura) dopo appena trenta secondi. L’attaccante campano sfrutta un suggerimento dello scatenato Golfo e mette nel sacco da pochi passi. Due minuti dopo, torna lo scompiglio nella retroguardia di casa sempre con Golfo, la palla è tra i piedi di Toscano che, a porta vuota, approfitta della situazione depositando indisturbato la palla in rete. Il Catanzaro cerca una reazione ma si vede solo al 25’ con Giannone che sfiora il palo di Ferrara e qualche secondo più tardi con un tiro di punizione di Fischnaller, ottimamente respinto dal portiere trapanese. Stessa risposta con protagonista il catanzarese Furlan su iniziativa dalla distanza di Toscano. La compagine di Auteri al 36’ trova il gol con Iuliano il quale insacca con un tiro che sorprende Ferrara perché deviato da un difensore granata.

Tre minuti dopo, l’incredibile pareggio del capitano calabro Maita che non concede nulla al portiere Ferrara con una “bomba” dalla distanza. Non passano che due minuti e Bianchimano dalla sinistra infila ancora la porta trapanese con una incursione dalla sinistra. E’ il 4-3 per i padroni di casa.Un primo tempo colmo di emozioni che si conclude con questo risultato. Nella ripresa il tecnico Italiano inserisce Garufo per Scrugli e Dambros al posto di Evacuo. Al 51’ sui piedi di Fischnaller la palla del quinto gol giallorosso ma il giocatore, a tu per tu col portiere, manda sul palo esterno alla sinistra di Ferrara. Il Trapani cambia al 56’ Tolomello con D’Angelo. Il quinto gol per la squadra di Auteri giunge al 58’ grazie ad un colpo di testa in tuffo di Celiento in seguito ad azione di calcio piazzato. Al 66’ l’orgoglio del Trapani con Fedato che da posizione angolata coglie l’esterno della rete. Il confronto rallenta ma le due formazioni non disdegnano le puntate offensive come quella del giallorosso Maita alla quale segue il gol un po’ fortunoso di De Risio che sfrutta una corta respinta della difesa trapanese e porta a sei il punteggio per la propria compagine. I granata dalla fine della prima parte della gara non hanno più lo stesso smalto.

Probabilmente le sei reti sul groppone appaiono eccessive. Il match scivola sui binari della noia. Poi il fischio liberatorio. Da domenica si parlerà di play off. I granata inizieranno il 29 maggio. Sarà subito impegnato il Catania che oggi non è andato oltre il pari tra le mura amiche contro il Rieti. E’ finita 1-1 con il vantaggio etneo di Lodi F. al 22’ e il pari ospite al 31’ con Cernigoi. Clamorosa la sconfitta interna della Sicula Leonzio che è stata superata in casa da una Casertana che le ha inflitto un rotondo 0-3 con doppietta di D’Angelo (4’ e 45’) e terza marcatura di Rainone. Infine da segnalare la battuta d’arresto del Siracusa a Monopoli (4-1). Gli aretusei sono andati a naufragare sotto i colpi di Paolucci al 2’, Mangni (4’), ancora Paolucci (18’) e Donnarumma (40’). Nella ripresa al 75’ la rete della bandiera siracusana ad opera di Catania.

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