PALERMO. “Fra i miei ex tifosi ringrazio quelli che mi hanno voluto bene e mi hanno dato fiducia. Ringrazio anche quelli che mettevano in giro voci su di me, mi hanno fatto sentire importante”. A parlare è l'ex attaccante rosanero Abel Hernandez intervistato da tuttomercatoweb.com. L’uruguaiano ha lasciato Palermo per giocare in Inghilterra nell'Hull City. “La rapina del 2010 è il ricordo più brutto, con tutte le voci attorno a me sulla vita fuori dal campo, ma erano riferite a quando ero appena arrivato. Poi ancora oggi c'è gente che pensa che andavo sempre in giro la sera, tutta gente che non capisce niente...”.
E ancora: “Ringrazio l'Hull City che mi ha aperto le porte, spero di ripagare la fiducia. Farò del mio meglio per centrare tutti gli obiettivi. Il primo è la salvezza. Se il Palermo si salverà? Le neopromosse rischiano sempre di retrocedere, ma il Palermo ha calciatori di esperienza come Sorrentino o Maresca. E poi Dybala e Vazquez sono giocatori importanti. Per me era arrivato il momento di andar via dalla Sicilia. Sono stato quasi sei anni, ho vissuto tutto. Dalle cose belle, come lo scudetto Primavera, la finale di Coppa Italia e la promozione, alle cose brutte, come la retrocessione. Avevo dato tutto, era giusto cambiare”.
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