PALERMO. «Servono le vittorie: abbiamo davanti dodici finali, le cercheremo dappertutto». Gian Piero Gasperini torna alla guida del Palermo dopo tre partite di gestione Malesani e sprona i rosanero, ultimi in classifica, a credere nell'impresa salvezza. Prima tappa, domani, a Torino contro i granata di Ventura. «Non ci sono partite dal pronostico chiuso - sottolinea il tecnico -, noi affronteremo il Toro con grandissima fiducia, non siamo qui a fare gli agnellini sacrificali. È una partita difficile, ma proveremo a renderla anche noi difficile ai nostri avversari». Sul suo ritorno in panchina dopo poche settimane spiega: «Il presidente Zamparini si è reso conto del pericolo effettivo che la squadra possa retrocedere: questo l'ha portato a cercare di fare il possibile per dare una scossa. Mi ha richiamato pensando che la squadra avesse fatto buone prestazioni con me alla guida».
Gasperini ha voluto la squadra in ritiro tutta la settimana per preparare al meglio la sfida di domani e si mostra sereno e fiducioso. «Rassegnazione nel gruppo? Domani avremo la risposta. Tutti gli stravolgimenti che abbiamo vissuto possono portare disorientamento nei giocatori - spiega - ma ci siamo allenati bene, c'è voglia di essere protagonisti e fare una buona partita. Per fare risultato dovremo giocare un'ottima gara, a questo punto le vittorie diventano fondamentali. Sotto l'aspetto psicologico non possiamo sbagliare, bisognerà giocare tutte le partite al massimo». Magari infilando una serie di risultati positivi. «Se riuscissimo a ottenere due-tre vittorie di fila, sono sicuro che qualcuno davanti lo raggiungeremmo» afferma Gasperini, che domani lascerà inizialmente Miccoli in panchina a favore di Boselli e che conferma di attendersi «qualcosa in più da tutti, dai nuovi innesti di gennaio e da chi già c'era». Detto di Miccoli, inoltre, Gasperini dovrà rinunciare anche a Dossena. L'esterno non ce la fa a recuperare. Al suo posto nel 3-4-2-1 proposto dal tecnico ci sarà Morganella dirottato a sinistra, con la fascia destra occupata da Nelson. Questa, dunque, la prbabile formazione: Sorrentino; Munoz, Von Bergen, Garcia, Nelson, Kurtic, Rios, Morganella, Ilicic, Fabbrini, Boselli.
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