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Zamparini: "Panucci ci aiuterà, Mutti resta al suo posto"

Il patron rosanero, sulle voci che si sono diffuse nei giorni scorsi legate a possibili, futuri sostituti dell'allenatore di Trescore Balneario, ha aggiunto: «Anch'io ho sentito parlare di Sannino e Reja, che considero due ottimi allenatori, ma non saranno miei allenatori"

PALERMO. «Oggi arriva Panucci, Mutti è ancora l'allenatore del Palermo; le voci su suoi possibili sostituti escono fuori dal seminato». Lo ha detto a Radio Radio il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini.   Il patron rosanero, sulle voci che si sono diffuse nei giorni scorsi legate a possibili, futuri sostituti dell'allenatore di Trescore Balneario, ha aggiunto: «Anch'io ho sentito parlare di Sannino e Reja, che considero due ottimi allenatori, ma non saranno miei allenatori. Le possibilità che arrivi Reja a Palermo sono pari allo zero. Lo stesso, però, non posso dire per Sannino. Se dovessi allontanarmi da Mutti sceglierei una strada che mira al futuro».


Il sogno segreto di Zamparini, che però ha contattato Reja, nessuno lo ha ancora rivelato: si tratta del serbo Sinisa Mihajlovic, ex tecnico di Fiorentina e Catania, prima ancora pilastro di Stella Rossa Belgrado, Lazio e Inter.  Sul campionato, e sul futuro del 'suò attuale allenatore, Zamparini è stato come sempre trasparente. «Stiamo disputando una stagione che non propende certo verso la riconferma di Mutti, tuttavia mancano ancora 10 domeniche e possono accadere tante cose». Al riguardo Zamparini, noto come il presidente 'mangiallenatorì, ricorda una delle sue 'imprese titanichè. «Un anno a Venezia - racconta - dopo un primo tempo in cui eravamo sotto di due gol contro l'Empoli in casa, Novellino per me era esonerato, poi vincemmo 3-2 in 10 contro 11 e lo riconfermai su due piedi».


«Non mi è piaciuta una frase pronunciata ieri da Mutti, riguardo la salvezza: lui non può dire che lotterà 'solò per la salvezza con una squadra come quella che sta guidando, questo
semmai posso dirlo solo io», rileva il patron rosanero.  In passato Zamparini si rivolse anche a Zdenek Zeman: «Lo stimo moltissimo, lo incontrai nel 2006, dopo avere esonerato Del Neri, ma non gli ho mai promesso nulla. Quell'anno, dopo avere parlato anche con Zaccheroni, scelsi Papadopulo».


La proposta dell'Assocalciatori di anticipare l'inizio del campionato a Ferragosto non piace a Zamparini, che la definisce «illogica, per via del clima troppo caldo. Però, bisogna
studiare la cosa con calma». Il patron del sodalizio rosanero è invece per «l'abolizione della sosta a Natale». ma «bisogna sentire anche il parere dei calciatori».  Infine, la lotta scudetto e quella per il terzo posto.    Anche in questo caso, Zamparini ha le idee molto chiare. «Lo scudetto - taglia corto - lo vincerà il Milan, mentre il Napoli e la Roma si contenderanno il terzo posto», l'ultimo utile per sperare nella fase a gironi della Champions League.

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