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Montella cerca il sostituto di Spolli

CATANIA. Il Catania si blinda nella settimana che precede il derby di Sicilia. Nessun incontro con la stampa e allenamenti rigorosamente a porte chiuse, nel centro sportivo di Torre del Grifo, ufficialmente motivati dalla necessità di eseguire dei lavori di manutenzione sul campo principale, quello che viene reso accessibile ai tifosi. A parlare, ma solo in termini telegrafici del confronto di domenica prossima al «Massimino» è solo l'amministratore delegato rossazzurro, Pietro Lo Monaco. «Dalla sfida con il Palermo mi aspetto solo che sia un pomeriggio di spettacolo, in campo e sugli spalti. Una giornata di civiltà e sicilianità. Non è più tempo ormai di appelli e quant'altro - sottolinea il dirigente etneo - perché entrambe le tifoserie hanno dato in questi ultimi anni ampia prova di essere maturate». Chiedere un pronostico è impresa vana, davanti alla prudenza e alla scaramanzia di Lo Monaco che guarda lontano, ben oltre il derby e si proietta già al consuntivo del prossimo anno. «A fine 2012 mi piacerebbe poter ricordare di avere disputato qualche partita in Europa...», dice Lo Monaco che, quindi, proietta la sua squadra tra le prime, obiettivo non facilmente raggiungibile se non si faranno punti contro il Palermo, che i confini europei ormai li varca costantemente da qualche stagione. Squadra blindata, si diceva. Impossibile, quindi, studiare le mosse del piano anti-Palermo studiato da Vincenzo Montella. Il giovane tecnico etneo dovrà fare a meno di Nicolas Spolli, squalificato per una giornata. La linea difensiva a tre sarà probabilmente integrata dall'arretramento di Alessandro Potenza, che nel ruolo di centrale non è certo un novellino avendo ricoperto spesso con la maglia genoana e in diverse occasioni nel Catania. Nel 3-5-2 ormai collaudato resterebbe scoperta la corsia di sinistra di centrocampo. Diverse le soluzioni in mano al tecnico: da Alvarez, un esterno basso che sa svolgere il suo ruolo anche in termini offensivi, a Davide Lanzafame, che sente il derby in modo particolare, un attaccante già impiegato da Montella con funzioni di copertura. Non è da escludere, ma appare comunque la soluzione più remota, che venga buttato nella mischia Izco, che in quella posizione riesce ad esprimersi al meglio, ma il centrocampista argentino solo da ieri è rientrato in gruppo dopo aver svolto una preparazione diversificata in seguito all'incidente muscolare che lo costringe a lasciare anzitempo il campo in occasione della partita con il Napoli al «Massimino». Non è da escludere neanche una mossa a sorpresa con l'innesto di Ricchiuti a destra o di Capuano dalla parte opposta, sempre che i due atleti con compiti offensivi siano i riconfermati Barrientos, protagonista di un'ottima prestazione a Bergamo, e il rigeneratore Lopez che vede avvicinarsi la maglia rossonera del Milan e vuole legittimare con prestazioni importanti le sue aspirazioni. A Montella, quindi, non mancano le opportunità di scelta perché può contare sulla disponibilità di 28 atleti. Gli unici al momento fuori gioco sono Suazo e Biagianti. Oggi pomeriggio ulteriore allenamento a Torre del Grifo. Prosegue, intanto, a buon ritmo la prevendita per i tagliandi: sono già circa 5.500 e domenica pomeriggio si potrebbe registrare il pienone al «Massimino», come già avvenuto ad inizio di campionato con Juventus e Inter.

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