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Zamparini ordina il silenzio stampa

Bocche cucite per tutti. La decisione è del presidente in persona, che spiega come la situazione verrà valutata giorno per giorno. Quel che è certo è che il numero uno di viale Del Fante non abbia digerito gli zero gol in trasferta

PALERMO. Adesso è ufficiale: la sconfitta subita ieri contro l'Udinese al 'Friuli' ha lasciato una serie di strascichi, dubbi, amarezza, che il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, non è riuscito a 'elaborare' come in altre circostanze.     La conseguenza più immediata sono le bocche cucite dei giocatori: nessuno, fanno sapere dalla società di viale del Fante, potrà parlare con i giornalisti almeno fino a venerdì, giorno della vigilia del match casalingo contro il Bologna (fischio d'inizio alle 18). Anche se, la situazione "verrà valutata di giorno in giorno", non si capisce però in base a quali criteri. Resta il fatto che l'aria non è certo rarefatta dalle parti di viale Del Fante e i 454' di digiuno da gol in trasferta, di certo, non contribuisce a ristabilire la serenità.


L'ultimo 'acuto' dei rosanero lontano dalla Sicilia risale allo scorso campionato, alla partita vinta in trasferta per 2-1 (di Pinilla la rete) sulla derelitta Sampdoria, ormai prossima alla retrocessione in B. Da allora, più nulla. Anche se, a Udine come a Roma, non sono mancate le occasioni. Forse con le bocche cucite i giocatori del Palermo riusciranno a sbloccarsi, almeno secondo Zamparini, ma per capirlo bisognerà attendere qualche settimana e arrivare al 20 novembre, ovvero al confrontro con la capolista Juventus.     Oggi, intanto, lavoro di scarico per la squadra di Devis Mangia. I giocatori impiegati dall'inizio a Udine hanno lavorato in modo piuttosto blando: preparazione atletica, partite a tema e sfida finale, in una porzione ridotta del campo, invece, per il resto del gruppo. Abel Hernandez, Fabrizio Miccoli e Mauricio Pinilla si sono sottoposti alle terapie mediche: Mangia spera di recuperare almeno uno dei tre per il Bologna dell'ex (si fa per dire) Stefano Pioli.

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