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Difesa Mangia, Balzaretti: "La squadra è con lui"

Il terzino del Palermo si schiera dalla parte del tecnico dopo le critiche di Zamparini, all'indomani della sconfitta di Milano. "E' una persona con cui poter parlare. Il suo modulo ci piace"

PALERMO. Modulo, risultati, allenatore, persona. Federico Balzaretti “scende in campo” per difendere in tutto e per tutto l’allenatore del Palermo, Devis Mangia, dopo le critiche piovute dopo il pesante ko di Milano, in particolare da parte del presidente, Maurizio Zamparini.
"Critiche di Zamparini? Abituati". Ecco, prima di tutto, proprio il commento di Balzaretti alle parole del numero uno del club, che aveva definito il tecnico rosanero presuntuoso e inesperto dopo la gara col Milan, puntando il dito contro il modulo adottato. «Ormai siamo abituati alla critiche del presidente, infatti siamo molto sereni. Sappiamo qual sia il nostro valore. Abbiamo voltato pagina e da adesso pensiamo solo alla Roma. Anzi è stato un bene che una prestazione così negativa sia arrivata a San Siro contro il Milan. Non bisogna, dunque, fare drammi o processi. Fino ad ora abbiamo fatto di più di quanto si aspettava la gente. Ora dobbiamo dare seguito alle buone prestazioni fatte».
Mangia, la squadra è con te. Parola di Balza. E se il Palermo ha fallito a San Siro al cospetto dei campioni d’Italia, per Balzaretti non è colpa dell’inesperienza di Mangia in Serie A, né di quella del direttore sportivo, Luca Sogliano. «La squadra non paga l’inesperienza di mister, anzi secondo me questo fin ad ora è stato un fattore positivo. L’allenatore ha le idee chiare, sa parlare alla squadra e parla molto anche a livello individuale, con ogni singolo giocatore. Abbiamo trovato una persona con la quale parlare di tutto.  C’è solo da fare i complimenti a tecnico e direttore per quello che stanno facendo. Ricordiamoci anche i problemi da cui siamo partiti ad agosto: allenatore esonerato e tanti addii di giocatori. Mangia? L’ho visto tranquillo. Sa che qui a Palermo colloqui tra presidente e allenatore ci saranno sempre. Non deve preoccuparsi, la squadra è con lui e ha la nostra stima».
4-4-2, modulo delle certezze. Il terzino della Nazionale promuove anche il 4-4-2. « Ci stiamo trovando molto bene con questo modulo. È facile, dà certezze. E adesso abbiamo anche i giocatori adatti come Alvarez che prima non avevamo. Ma questi stessi giocatori possono interpretare bene altri moduli». Balzaretti è convinto che questo modulo abbia dato anche più equilibrio alla squadra, anche se a discapito di ciò forse c’è andata la fase offensiva. «Nessun gol in trasferta? Forse il fatto che ci sia più equilibrio, può levare qualcosa al gioco offensivo, ma non esiste un’equazione matematica. Infatti abbiamo fatto tanti gol in casa. Credo sia più frutto del caso che del modulo». 
Delio Rossi: "Squadra con poca qualità". Balzaretti... E la difesa di Balzaretti arriva anche dalla frecciatina dell’ex tecnico rosanero, Delio Rossi che ha parlato di un Palermo che sta crescendo con meno qualità rispetto al passato. «È sempre difficile fare paragoni tra due cicli. Sarà il campo a dire se effettivamente è così. Noi abbiamo intrapreso un nuovo percorso. Anche Pastore, Sirigu e Cassani quando sono arrivati non erano molto conosciuti. Il Palermo è sempre stata una squadra dove sono cresciuti giocatori importanti. Speriamo che la storia possa ripetersi».
Sfida alla Roma, si studia...spagnolo. Il numero 42 rosanero, inoltre, è pronto a tornare dopo la squalifica e dopo gli acciacchi che hanno colpito la sua schiena. Afferma che domani spera di tornare ad allenarsi col gruppo e dichiara che non ci saranno problemi per vederlo domenica alle 15 all’Olimpico contro la Roma. Prima di parlare della sfida coi giallorossi, però, Balzaretti fa un passo indietro, analizzando la debacle di San Siro. «Non è stata certo la partita migliore che abbiamo fatto. Quando giocatori di squadre importanti giocano bene, diventa ancora più difficile. Il gol del primo tempo ha sconvolto i nostri piani perché comunque non avevamo rischiato tantissimo fino a quel momento. Inoltre, credo che l’impegno delle nazionali abbia influito molto, soprattutto per i sudamericani. Loro hanno patito maggiormente. Per quanto riguarda la Roma, invece, la squadra di Luis Enrique ha perso il derby, magari avrà qualche pressione in più. Ma credo che sia più importante pensare alla nostra prestazione, studiando questo loro modo di giocare “spagnolo”».
"Psg? La società conosce il mio desiderio". Già, la Roma. Una delle squadre che nell’ultimo mercato è stata accostata insistentemente al nome di Balzaretti. Ma il difensore rosanero nega che ci sia mai stato un interesse. E poi, semmai Balzaretti dovesse andare via, il suo futuro dovrebbe parlare francese. «È il mio ultimo anno a Palermo? È prematuro discutere di questo adesso. Ho già parlato di questa cosa in passato. Gli accordi poi vanno fatti in tre. Ho espresso la volontà di stare con la mia famiglia. Se ci sarà la possibilità, ben venga, altrimenti amo comunque stare a Palermo».

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