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Zamparini: "Fermeremo la Lazio"

Il presidente del Palermo: "E' la stagione dei biancocelesti, ma alla fine lotteranno al massimo per un posto in Champions e domenica con noi non vincono"

ROMA. "Sorpreso dalla Lazio? No, sono sorpreso che tutti gli episodi gli vadano a favore, è la stagione della Lazio, compresi i due gol di ieri, due gol rocamboleschi, vuol dire che le cose si mettono nel verso giusto, gli episodi sono determinanti nel calcio, non ritengo la Lazio cosi forte di tenere la testa della classifica, somiglia al mio Palermo di qualche anno fa quando abbiamo girato a 21 punti insieme all'Inter": così il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini ai microfoni de "La politica nel palloné su Gr Parlamento.    
Per Zamparini la Lazio "é un'ottima squadra, arriverà sicuramente a combattere per la Champions ma non per lo scudetto anche perché domenica li fermeremo noi. Ritengo il mio Palermo più forte della Lazio, ritengo la Lazio fortissima in fase difensiva e il mio Palermo scarsissimo in fase difensiva, domenica dobbiamo provvedere".    "Complimenti a Lotito, alla squadra e soprattutto a Reja - aggiunge - che ha saputo dare un assetto da calcio moderno all'italiana, prima non prenderle e poi fare un golletto per vincere la partita. Questa è la Lazio. Non ha mai tartassato l'avversario ma si è disposta in modo intelligente sul campo. La Lazio è una squadra simpatica ma a Lotito non facciamo troppi complimenti altrimenti si monta troppo la testa. I biancocelesti sono messi meglio in campo e questa è una critica al mio allenatore, ma a livello difensivo ora il Palermo andrà meglio".    
Zamparini parla poi del suo allenatore, Delio Rossi: "E' bravo, ha capito che questa squadra non può prendere 2-3 gol tutte le partite, ha già capito che la fase difensiva è carente come posizionamento sul campo. Abbiamo un buon centrocampo e un ottimo attacco e il mister provvederà. Comunque vorrei essere io al posto della Lazio..." e a chi gli domanda del gioiellino Pastore dice: "Non costa perché non è in vendita. Tenerlo non sarà facile. Quando gioca in Nazionale con Messi che guadagna 12 milioni l'anno...Comunque 60 milioni di euro è la quotazione attuale per questo tipo di giocatore, é un giocatore che vincerà il Pallone d'Oro, è tra i migliori in Europa e nel mondo. Avrà una quotazione altissima, fra un anno ci sarà un'asta per i paperoni del calcio che vorranno prenderselo. Offerte ufficiali non sono arrivate, ci sono state offerte ufficiose, una di 25 milioni da una squadra spagnola. Nessuna squadra italiana si è fatta avanti".    
Il traguardo del Palermo?: "Il traguardo minimo della stagione è la Champions, arrivare tra le prime quattro - conclude Zamparini - non ci riteniamo inferiori a Milan, Inter, Roma e Lazio, ma bisogna diventare squadra. L'allenatore è molto bravo e a gennaio in difesa vediamo se riusciamo a corregge qualcosa". 

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