Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Rossi: non abbiamo giocato da squadra

Il tecnico rosanero deluso dopo la sconfitta di Brescia: "Regalato il primo tempo". Liverani: "Serve più determinazione"

BRESCIA. Nel segno delle parate di Matteo Sereni, dell'aggressività e dello spirito di sacrificio valutando la partita dall'ottica bresciana, nel segno della poca compattezza, delle ingenuità e della troppa sufficienza valutandola dall'ottica del Palermo. Tanto da far dire all'allenatore rosanero Delio Rossi: "Mentre la nostra forza è sempre stata quella di essere una squadra vera, contro il Brescia ci è venuta meno proprio questa caratteristica. Abbiamo regalato il primo tempo mentre nella ripresa l'andazzo è un po' cambiato e magari siamo stati anche un po' sfortunati. Ma se anche avessimo vinto il mio giudizio non sarebbe cambiato: non abbiamo giocato da vera squadra".    
Di umore ovviamente opposto l'allenatore del Brescia Beppe Iachini: "Abbiamo disputato una grande partita e siamo stati parecchio propositivi. E' vero che abbiamo commesso anche molti errori e che specie nella ripresa abbiamo concesso un po' troppo però nel complesso abbiamo avuto l'atteggiamento giusto che alla fine ha fatto la differenza. Sono comunque ancora molte le cose sulle quali dobbiamo lavorare per essere quasi perfetti".    
Il grande protagonista di giornata è stato il portiere del Brescia Matteo Sereni che nella ripresa ha effettuato 4-5 interventi salva-risultato: "Non credo - dice lui - di aver fatto parate clamorose. Ho solo fatto il mio dovere e di parate come quelle contro il Palermo ne dovrò fare nacora moltissime sulla strada della salvezza. Sono molto felice dei tre punti che abbiamo conquistato seppur soffrendo molto nel finale. La Nazionale? Per me è un capitolo chiuso, anzi: non si è mai neanche aperto. A 35 anni gioco per la squadra e per togliermi soddisfazioni, ma sostanzialmente non per soddisfare il mio ego".
Nell'immediato dopopartita, al microfono di Sky. il portiere si era lasciato andare ad uno sfogo a carattere puramente privato: "Sono contento di essere stato il migliore in campo così ho la possibilità di dedicare le mie parate ai miei due figli che non vedo da troppo tempo e non per colpa mia".    
Facce scure nello spogliatoio del Palermo con l'altro portiere, Salvatore Sirigu a dichiarare che: "Si deve essere più compatti e cercare di commettere meno errori: ne abbiamo commessi troppi di gioventù". Sulla sua falsariga anche il capitano Fabio Liverani: "Abbiamo grandi qualità, ma per tirarle fuori dobbiamo essere piu 'determinati''.

Caricamento commenti

Commenta la notizia