Hashish e cocaina vendute per rifornire la Trapani bene. Si sono concluse le indagini coordinate dalla Dda di Palermo e condotte dalla Polizia di Trapani sulla banda di spacciatori che per migliaia di euro vendevano droga nei salotti della città a noti professionisti.
La banda faceva capo a Massimiliano Voi e Mariano Galia individuati come gli organizzatori della compravendita delle dosi reperite nel Trapanese, nel Palermitano ma anche nel Campano e nel Calabrese. Fitta la rete su cui si basava l'organizzazione: c'era chi si occupava del reperimento dei clienti come Antonio Voi, figlio di Massimiliano, e poi c'erano Giuseppe Rinaudo e Annibale Baiata, gli autisti che si occupavano del trasferimento dei venditori direttamente nei salotti dei clienti.
Indagato anche Luigi Parolisi ritenuto tra i maggiori fornitori di hashish e cocaina. Nella banda compaiono poi i nomi di due donne: Giuseppa Costa e Maria Papa che guidavano i mezzi durante una trasferta in Calabria. Tra i clienti di maggiore spicco anche il notaio Francesco Di Natale che avrebbe acquistato, secondo le indagini, per sette volte dalla banda. La prima vendita è datata 11 luglio 2014, mentre l'ultima sarebbe avvenuta il 06 giugno 2015.
Per il 22 gennaio è fissata l’udienza preliminare per i componenti della banda. In quell’occasione il giudice dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura nei confronti dei quattordici indagati.
Il sodalizio venne smantellato, nel novembre del 2014, dagli agenti della Squadra mobile, coordinati dalla Dda di Palermo.
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