
PALERMO. Uffici a corto di personale, atti di interpello a vuoto e spesa dei fondi comunitari a rischio? La Regione corre ai ripari e tramite il Formez, che fa capo alla Presidenza del Consiglio, seleziona 46 esperti che stanno già aiutando l’amministrazione per accelerare l’utilizzo delle risorse messe a disposizione da Bruxelles, con compensi anche di 280 euro lordi al giorno. Dalle Attività produttive alla Pesca, i dirigenti generali dei settori che avevano registrato le maggiori criticità di organico potranno contare sulla cosiddetta «assistenza tecnica», dal momento che gli atti di interpello per reclutare personale interno o sono andati a vuoto, oppure gli impiegati che hanno aderito non hanno ricevuto il nulla osta del dirigente del dipartimento di provenienza, necessario al trasferimento.
Il flop dei trasferimenti
Per accelerare la spesa dei fondi comunitari in Sicilia, il governo aveva prima provato a reclutare personale tramite atti di interpello andati però a vuoto. A inizio anno è stata allora stipulata una convenzione con il Formez, una struttura della Presidenza del consiglio dei ministri, che per 2,7 milioni avrebbe gestito l’operazione fino a fine anno. Il Formez ha allora reclutato 46 super-esperti pagati da 150 a 280 euro lordi al giorno per circa 16 giorni di lavoro in ognuno degli 8 mesi di attività previsti. Ma al momento, spiegano dalla Regione, a causa di qualche ritardo solo in 36 hanno firmato i contratti a luglio e al massimo dovrebbero restare in servizio fino a novembre.
I nomi degli esperti
Nei giorni scorsi l' ente ha aggiornato la graduatoria. Questi i nomi di alcuni dei selezionati: Serenella Virga, Sonia Cimino, Tiziana Zarcone, Carlo Neri, Alessandro Alongi, Stefania Quartarone, Margherita Imburgia, Paolo Lanzi, Sebastiana Guastella, Massimo Rosadi, Ornella Pucci, Alfonso Vaianella, Antonino La Motta, Flora Albano, Elisa Tomaselli, Giulia Nicoletti, Ada Innocente, Vincenzo De Stefano, Salvatore Barrale, Rosalia Tumminello, Laura Radassao, Giovanni Chimen ti, Maria Elena Cusenza, Emmanuele Gandolfo, Francesco Tuzzolino, Gianluca Ciresi, Nella Gangi, Laura Guagliardito, Massimiliano Zinna, Giuseppina Scurria, Agata Laura Marcellino, Daniela Romeo, Sebastian Davide Messina, Renata Giunta, Margherita Lo Bianco, Salvatore Gemmellaro, Lucio Lussi. A questi nomi si aggiungono quelli dei selezionati grazie allo scorrimento delle graduatorie. Gli elenchi completi sono all' indirizzo internet www.euroinfosicilia.it/graduatorie.
L' attacco dei sindacati
I Cobas-Codir puntano il dito contro l' assistenza tecnica sostenendo che «scavalca» il personale regionale. «Sugli atti di interpello- dice Benedetto Mineo, dirigente regionale dei Cobas- bisogna dire che anche in caso di adesione, è necessario il nulla osta del dirigente dell' ufficio di appartenenza che però difficilmente lo concede non volendosi privare delle professionalità in servizio. Così in tanti rinunciano in partenza a presentare l' istanza. Probabilmente il governo cerca un alibi per continuare a ricorrere agli esterni e all' assistenza tecnica che, in tanti settori chiave, sta soppiantando il personale regionale». Secondo Mineo inoltre «queste società sono pagate anche se non raggiungono l' obiettivo di spesa e incidono sui tetti del patto di stabilità, sottraendo spazi agli investimenti». I sindacati suggeriscono allo radi «fare come in altre regioni: incentivare il personale interno con la realizzazione di progetti» La replica del dirigente Vincenzo Falgares, a capo del dipartimento della Programmazione, spiega che «in realtà la spesa per l' assistenza tecnica in Sicilia èla più bassa d' Europa». E ricorda che «questo personale esterno al momento sta soprattutto assistendo i beneficiari come gli enti locali». Ma «in alcuni dipartimenti aggiunge Falgares- svolgono una attività di supporto agli uffici». In futuro comunque la Regione potrebbe risparmiare i costi dell' assistenza tecnica: «Sono stati avviati corsi di formazione - prosegue il dirigente generale- destinati a 400 regionali e ad amministratori locali che eviteranno il ricorso agli esperti esterni».

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24 Commenti
antonino pipito'
25/08/2015 07:27
Mi offro come u spertu a 180 € al giorno,chi me se piglia ?
Verità
25/08/2015 08:16
Povera Sicilia ...sei in mano a gente senza scrupoli.
mara
25/08/2015 08:17
quindi 18.000 dipendenti e 1800 dirigenti, sono incapaci a gestire i fondi europei.. regalateli a qualche altra amministrazione sti geni
Francesco52
25/08/2015 08:27
Non credete che siano troppo alti i compensi che elargiranno a questi esperti? ma esperti di che cosa. Servono ad aiutare l'amministrazione ad accelerarne l'utilizzo dei fondi, ma in che modo? forse aiutandoli a fare le fotocopie, passare le carte da un ufficio e l'altro e per questo abbiamo bisogno di esperti? Va a finire che tutte le risorse saranno sprecate per pagare dei passacarte. Se abbiamo amministratori incompetenti che non sanno gestire i soldi pubblici che siano licenziati lasciando spazio ai giovani competenti.
Alesd
25/08/2015 08:48
certo ci vuole esperienza per mangiare a scrocco....direi che la cifra è più che consona!
Siculo
25/08/2015 08:48
Chi sono questi esperti? Fuori i nomi! Questa ha tutto il sapore di una delle tante operazioni clientelari pre-elettorali!
sad
25/08/2015 12:54
basta controllare il sito del formez. si sono occupati loro della selezione
ser
25/08/2015 09:12
ALTRI SOLDI DA MANGIARE. NON BASTAVA UNO STIPENDIO DI 1000 EURO AL MESE. ANCORA NON ABBIAMO CAPITO CHE UN QUALSIASI IMPIEGATO DEVE RENDERE AL MASSIMO E ESENZA ULTERIORI INDENNITA'. E' UN FURTO!!!! GRAZIE POLITICANTI DELL'EURO FACILE DA INTASCARE. CHI NON SA FARE IL SUO LAVORO VA LICENZIATO. NON OCCORRONO SUPER ESPERTI STRAPAGATI COL NOSTRO SUDORE.
ser
25/08/2015 09:14
Tanti disoccupati si offrirebbero per 75 euro al giorno. Di laureati super-bravi disoccupati ve ne sono a sacchi.
rosapip
25/08/2015 09:26
E' dire che noi pip sappiamo lavorare come gli impiegati reggionali e sappiamo sbrigare le pratiche bene , se hanno di bisogno perchè non prendono noi
roberto
25/08/2015 09:34
La notizia si commenta da sola
federico
25/08/2015 09:44
Una vergogna senza fine, che è difficile continuare a commentare!! con 20 mila dipendenti si sperpera denaro pubblico cercando esperti, che dovrebbero trovarsi già all'interno della macchina amministrativa regionale. Vergogna vergogna vergogna!!! spero che la corte dei conti intervenga e fermi questo scempio.
formazioneKO
25/08/2015 10:40
a questo punto chiudete il servizio che si occupa della formazione al dipartimento funzione pubblica.possibile che non siano stati capaci di formare in tale materia il personale interno?vadano tutti a casa
nino48
25/08/2015 10:43
continuare a commentare e come sparare sulla croce rossa e poi è inutile ..tanto la gente si vende per nulla ..
Lino
25/08/2015 11:09
E' la prova del fallimento della politica siciliana. Datemi retta facciamoci governare dai politici del nord europa!!! Solo così eviteremo la grecizzazione della Sicilia.
Libero dal 43
25/08/2015 11:11
Le cose sono due: o è una operazione clientelare con grande spreco delle risorse pubbliche mentre tante famiglie non riescono a campare o la buracrazia regionale dagli altissimi dirigente agli uscieri sono al di sotto della mediocrità ma che vengono pagati notoriamente con stipendi favolosi grazie all'autonomia regionale alla faccia di tanti giovani e brillanti laureati che sono costretti ad emigrare o al nord Italia o all'estero. Tutto questo dimostra l'incapacità della classe politica regionale
Nino
25/08/2015 12:20
E che cosa pretendiamo da incapaci assunti per raccomandazione?
Antonio 1
25/08/2015 12:52
Bravo Crocetta con i suoi "soci"! Quando uno si erge a paladino del buon governo e dei tagli alla spesa non può che amministrare così!
Luigino
25/08/2015 13:38
Una vergogna senza fine.
Aurelio
25/08/2015 13:48
Il rito della dispersione dei fondi, regionale o europei che siano si ripete, altri 46, i primi di una lista che credo sarà piu cospiqua, messi li a dettare regole e fare un lavoro che potrebbero fare egregiamente i funzionari regionali. Ma alla dott.ssa Corsello e agli altri non bastano i 3200 che già hanno? le centinaia di Architetti della regione, impiegati dai servizi sociali alla sanità, tutto il personale che passeggia nei corridoi degli assessorati, ma dico non basterebbe? e poi 280 euro al giorno, ma non si potrebbe dare a questi l'equivalente dello stipendio di un direttore della formazione professionale (quelli degli enti) che corrisponde a 85 euro al giorno netti festivi esclusi.
Giuseppe
25/08/2015 15:07
Parole e fiato sprecato, tanto continuano con i soliti comportamenti. Stante cosi le cose siamo noi che dobbiamo cambiare, quando? Al momento del voto spazzando via tutti questi falsi moralisti che vivono alle nostre spalle con vitalizi indennità ma anche con la colla BOSTIK per non perdere la poltrona ma soprattutto il potere. In loro si riscontra una capacità non comune di mistificare, ma la cosa più deprimente che riescono a convincere persone con spiccate capacità che in buona fede gli accordano fiducia.
Lena
25/08/2015 16:16
Benedetto Mineo ha toccato vette sublimi di grottesco, quando afferma:" Per l'interpello bisogna avere il nulla osta del dirigente perché questo non si vuole privare delle PROFESSIONALITA' in servizio! " Dopo il mancato utilizzo dei fondi UE, ora ci tocca pure questo vergognoso sfottò! Siciliani, ma quando faremo una rivoluzione?
Saro
25/08/2015 20:28
No, non può essere vero! Ditemi che è uno scherzo! Quasi 60.000 dipendenti, tra diretti e indiretti, e non si trova uno, DICO UNO, esperto in fondi europei? Ma allora, chi hanno assunto? Incapaci e nullafacenti?
Stefano
25/08/2015 21:42
Paradossale che le industrie Siciliane hanno chiuso quasi tutte senza mai raggiungere l'organico della Regione Sicilia, c'era una volta la fiat, l'Italtel, la St ecc ecc, cosa hanno fatto i nostri politici? Le hanno fatte chiudere.
fagnano
26/08/2015 01:16
Pipitó presidente della regione Sicilia!