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Sbloccati i fondi da Roma: in arrivo 400 milioni per Asp e ospedali siciliani

Previsti 72 interventi nel piano già allestito dall’assessore Gucciardi. Trenta milioni al Civico di Palermo, 12 al Cannizzaro di Catania e 8 a Taormina

PALERMO. «Dall’accordo di programma quadro raggiunto a Roma abbiamo ottenuto 393 milioni di euro per il rinnovo tecnologico. Si tratta di finanziamenti importanti che potranno migliorare la nostra sanità». Il neo assessore alla Salute, Baldo Gucciardi, da un mese al posto di Lucia Borsellino, è uno dei pochi negli uffici di piazza Ziino.

«Sono qui per mettere a punto le strategie di rilancio della sanità, in linea con quanto ha tracciato Lucia, che in questi ultimi tre anni ha lavorato benissimo». Uno dei primi impegni che l’ex capogruppo del Pd ha assunto è stato quello di riuscire a sbloccare i fondi dell’Accordo di programma quadro, promessi dallo Stato nel 2002 e lievitati, fino a raggiungere questa bella cifra, dopo una serie di rifinanziamenti in sede di conferenza Stato-Regione.

L’assessore che, innanzitutto mira «a tenere la politica fuori dalle stanze della sanità e a recuperae il senso etico di queste professioni», conta di avere questi soldi prima della fine dell’anno: «C’è la copertura finanziaria - spiega -. Sono stato già due volte al ministero della Salute, che entro settembre invierà la documentazione al ministero dell’Economia, che sborserà i fondi entro l’anno». Soldi che serviranno per acquistare nuove apparecchiature per le 9 Asp e gli ospedali siciliani. Gli interventi da realizzare sono 72. Ecco in dettaglio alcuni esempi del piano.

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