
PALERMO. Un dirigente regionale sospende a tempo indeterminato la concessione di autorizzazioni per nuovi lidi balneari, e scoppia così la guerra per le spiagge. Perché il presidente Crocetta si affretta a revocare lo stop e attacca la burocrazia mentre l'associazione che raggruppa i gestori annuncia una pioggia di ricorsi e parla di scelta insensata.
Il caso nasce da un decreto di Maurizio Pirillo, dirigente del dipartimento regionale Ambiente. Nel provvedimento si prevede di bloccare ogni nuova autorizzazione, anche quelle frutto di richieste che hanno già concluso l'iter burocratico e che hanno quindi portato al pagamento della concessione da parte degli imprenditori.
Alla base della decisione, ha spiegato Pirillo, c'e la mancanza dei Piani di utilizzo del demanio marittimo. Una sorta di piano regolatore delle coste che doveva essere realizzato dalla Regione sulla falsariga delle proposte che ogni Comune avrebbe dovuto inviare già da qualche anno. invece solo una sessantina di Comuni, sui 123 che si trovano sul mare, ha fatto la propria parte.
Da qui il blocco, che ovviamente non riguarda i lidi aperti negli anni scorsi. Secondo le prime stime, verranno negate le autorizzazioni a un centinaio di nuove strutture. E per la Federazione che raggruppa i gestori dei lidi, ciò provocherà danni enormi al settore turistico.
E anche per questo motivo Crocetta ha subito preso la decisione di revocare il decreto. Il presidente della Regione dice di non essere stato informato dal dirigente ("ho appreso tutto dal Giornale di Sicilia") e precisa di non aver alcuna intenzione di bloccare un settore chiave come quello turistico: "Pirillo revochi subito il decreto, o prenderò provvedimenti".
Crocetta indica la strada per aggirare gli ostacoli burocratici, si può inviare commissari ad acta nei Comuni che non hanno fatto i piani per le spiagge e nel frattempo autorizzare i nuovi lidi: "Era questa la soluzione da adottare fin dall'inizio. Invece Pirillo ha scelto di penalizzare le imprese e i cittadini. Doveva penalizzare i Comuni inadempienti....".
Ma il presidente apre anche un caso politico perché si dice "furente" e "indignato" per il fatto che un dirigente possa "prendere decisioni dal sapore politico senza informare la giunta. Questo - dice Crocetta - non è amministrare è volersi sostituire al governo. Ci sono dirigenti che si comportano come fossero i padroni della Regione. È così facendo prendono decisioni che distruggono l'immagine della Sicilia e la sua economia".
Persone:
14 Commenti
ottone
11/05/2015 13:36
E pensabile che l assessore non sapesse nulla e Pirelli abbia fatto da solo? Ed ha torto?. A che serve allora il piano di utilizzo del demanio?
ottone
11/05/2015 13:40
Cambiano dirigente generale ogni 6 mesi e non si sa mai chi sia responsabile di cosa. Ed il bello è che ruotano sempre gli stessi ottenendo valutazioni positive.
bertoldo
11/05/2015 13:53
Difficile qui dare torto al Governatore...
11/05/2015 13:57
Finalmente. Giustizia fatta
11/05/2015 13:58
Giustizia è stata fatta
francesco
11/05/2015 14:19
Questa è la prova che alla regione i politici non contano nulla...sono ostaggio dei burocratici che agiscono con metodi discutibili...per non dire diversamente. ..
vito
11/05/2015 14:50
Balestrate è commissariato da 5 anni per il PUDM e ancora non si vede la luce... informati presidente!!!!!!
Nick_manolesta
11/05/2015 15:27
Una delle solite pirillate....e il guaio é che non finisce qui!
Marci
11/05/2015 15:36
Quale settore non viene danneggiato dalla Regione Siciliana?, ditemi un settore che non ha patito una burocrazia ottusa.
Bue
11/05/2015 17:36
Si salva solo San Vito lo Capo.... Meno male che non è gestito dai Palermitani...altrimenti avrebbe fatto la stessa fine di Mondello, Isola delle femmine, Capaci, Carini, Via Messina marine,Ficarazzi,Mongerbino ,Kafara, Capo Zafferano,Aspra, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Torre Normanna, San Nicola l'Arena, Trabia....ect... con villette abusive costruite a 30 metri dal Mare...!!!!!! Sarebbe da demolire tutta la costa Palermitana..., altro che burocrazia, ci vorrebbero le ruspe!!!! Coste stupende in mano all'illegalità..!! Meno male che i palermitano non sono arrivati a San Vito lo Capo, altrimenti avrebbero costruito villette a 10 metri dal mare......
enzo 1
11/05/2015 18:03
ho come la sensazione che siamo dinnanzi alla solita boutade di crocetta alla vigilia delle elezioni. va detto che in sicilia esiste la legge 10/2000 che separa le funzioni tra politica e amministrazione, il che significa che se pirillo ha sbagliato pagherà, ma se pirillo ha fatto bene e crocetta revoca il danno chi lo paga? siamo sicuri che i commissari ad acta non siano stati nominati? a nessuno viene in mente che in questa maniera i comuni non si assumano le loro responsabilità e che potremmo essere in presenza dell'ennesimo mercato delle vacche dove si scontrano diritto e clientele locali? vedremo....
dudu
11/05/2015 21:23
E tu sig crocetta danni non ne fai? Pensaci...........
doctorrun
12/05/2015 07:53
Ma che sorpresa !!!!!!! Ci mancava che sottolineasse che lui non ha colpa alcuna e che non è stato informato dei fatti. Può essere che se invece di gingillarsi a difendere i privilegi dei suoi (vedi Monterosso & Co.) e a partecipare ai dibattiti televisivi per il quale ogni volta non si può non vergognarsi per essere da lui rappresentati, si occupasse un po' di Amministrazione, le azioni che gli Amministratori necessariamente devono intraprendere sarebbero più efficaci. Forza Dott. Pirillo, penso non sia niente di personale, e solo che secondo leggi di probabilità oggi è toccato a te.
cufù
12/05/2015 09:25
cu fù a nominare pirillo ed altri dirigente generale sulla scorta dell'appartenenza politica?non furono crocetta e la sua giunta e i loro padrini?se la prenda allora con sè e con i suoi compari il crocetta