
PALERMO. Poco più di 3 mila pensionamenti entro il 2017. Con un risparmio per le casse regionali di 12 milioni e mezzo in tre anni. È la cura dimagrante che la Finanziaria prevede per il settore forestale. A cui si aggiungono altri tagli e pensionamenti anticipati per Esa e Consorzi di bonifica. I lavoratori che nell’arco dei tre anni potrebbero andare in pensione, in base ai requisiti previsti dalla legge Fornero, sono circa mille e 600.
La norma in Finanziaria prevede che quelli a tempo determinato smettano di lavorare a 63 anni (e con 20 anni di contributi), portando a poco più di tremila i fuoriusciti con il blocco, contemporanemente, delle sostituzioni di chi andrà in pensione. Fra lavoratori a tempo indeterminato e i vari contingenti (cosiddetti centocinquantunisti, centonunisti e settantottisti, in base alle giornate lavorate) l’esercito di forestali passerebbe da 24.500 a poco più di 21 mila. Dati che ancora devono essere verificati con l’Inps, relativamente alla posizione individuale di ciascuno da cui dipende il numero di anni di contribuzione. A chi andrà anticipatamente in pensione andrebbe corrisposta un’indennità.
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6 Commenti
Giufa'
29/03/2015 09:56
Questa è una beffa per chi per 40 anni ogni mattina si è recato al lavoro..dobbiamo essere contenti per questa notizia?
noce
29/03/2015 13:23
Altra casta.....
gabriele
29/03/2015 13:31
x Giufa' mi dispiace per la tua personale situazione ma dovresti mettere a confronto la realtà siciliana con quella delle altre regioni del centro/ nord Italia dove le foreste sono 10 volte tanto ed il personale è 10 volte meno. In aggiunta la regione Sicilia è fallita finanziariamente da tempo grazie ai vostri politici
boa
29/03/2015 14:43
Tutti parlano di operai forestali senza conoscere la realta'.la sicilia nel 1960 aveva solo 50.000 ettari di boschi oggi abbiamo 504.000 ettari di cui 300.000 circa artificiali.I boschi artificiali vanno coltivati cioe' spalcature diradamenti per fa si che il boscho natursle si formi grazie alla terra creata dagli aghi dei pini.nella penisola sono tutti boschi naturali dove non vi e' alcun la voro da fare quindi il supplus di manodopera none' in sicilia ma nel resto d'itala.
default
29/03/2015 15:37
e poi c'è di aggiungere che se qui in sicilia non si fanno i viali parafuoco, si brucia tutto, per colpa delle alte temperature e scarse o nulle pioggie estive. al nord piove un giorno si e un altro pure...quindi chi li deve fare?per forza ci vuole del personale(forestali).
piero
29/03/2015 15:42
E se mandassimo a casa i P.I.P. (che non servono a nulla), il risparmio per le casse regionali sarebbe di 65 milioni di euro per ogni anno...
Dario
29/03/2015 19:49
Beh, 28.000 forestali! Non mi dicano che sono tutti indispensabili! Se li mandano in pensione, vuol dire che tanto in dispensabili non sono. Ma la cosa più indecente è: come sono stati assunti? Hanno fatto un concorso?
default
29/03/2015 21:50
no, solo delle semplici domande per lavorare agli uffici di collocamento.daltronde come hanno fatto gli lsu, che oggi si trovano assunti in tutti gli uffici della sicilia..solo che gli lsu lavorano tutto l'anno, con ferie e tredicesima, e noi forestali la maggior parte lavoriamo per 78, dico 78 giorni annui....