
PALERMO. "Non si può pensare di risolvere i problemi della Sicilia tagliando le indennità degli amministratori pubblici locali che peraltro non sono così alte come si vuol far credere e che di fatto hanno un impatto finanziario indifferente ai fini della quadratura del bilancio". Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell'AnciSiclia. "Non si può, inoltre, non tenere conto che già in molte realtà dell'Isola i consiglieri comunali - ha aggiunto - si sono ridotti le indennità. Sarebbe meglio evitare di confondere l'opinione pubblica, aumentando ancora di più la distanza tra cittadini e politica. Infine, mi corre l'obbligo di sottolineare ancora una volta che già da tempo l'AnciSicilia chiede che, a tal proposito, venga applicata la normativa nazionale".
"L'AnciSicilia - aggiunge Paolo Amenta, vice presidente dell'Associazione dei comuni siciliani con delega alle Politiche sociali e di sviluppo - è sicuramente a favore della riforma nella sua interezza e contro l'uso distorto dei consigli comunali e dei loro regolamenti". "Ma non vogliamo far passare - ha osservato - il messaggio distorto che la riduzione del numero dei consiglieri o il taglio alle indennità sia la panacea di tutti i mali e contribuisca, da sola, a sanare i bilanci degli enti locali. Non possiamo accettare questa mistificazione considerando anche il fatto che il taglio delle indennità solleverà solo di poche centinaia di migliaia di euro le sorti della Finanziaria".
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8 Commenti
Giuseppe
27/03/2015 17:37
Intanto cominciamo anche con questi giusti tagli poiché anche questi serviranno a risanare sia pure in parte il nostro deficit economico, poi continuiamo con i tagli all'Ars, tagli ai partiti politici, agli uffici di gabinetto, alle auto blu, all'abolizione dell'Aran, alle consulenze esterne, alla riduzione dei parlamentari da 90 a 75 e così la Sicilia si risanerebbe davvero un bel po'.
Dario
29/03/2015 16:05
Non appena si parla di tagli., i politici e i sindacalisti sono tutti in rivolta, ma quando si tagliano pensioni e si triplicano le tasse, tutti in silenzio. Perché?
CIRO
29/03/2015 18:49
Evidentemente per Orlando gettonopoli non è mai esistito.
carlo
29/03/2015 19:02
e evidente che nessuno a cominciare da orlando Leoluca vuole togliersi un centesimo. altro che tagli agli stipendi e gettoni a questi bisognerebbe tagliargli la testa ed altro mancora
massimo v.
29/03/2015 21:30
sindaco ..stavolta ha toppato , considerato come stanno le cose ..dovreste restiruire ogni centesimo ,altro che ridurreil gettone...
amarcord
29/03/2015 23:31
Non vi meritate neanche un centesimo-Guardate le strade come sono conciate-E se poi la politica è passione a livello civico si può fare anche gratis, come un dopolavoro-Con i soldi recuperati si possono fare impianti sufficienti a smaltire i rifiuti delle città-Anziché vergognarvi nell'incassare i gettoni, avete la sfacciataggine di replicare-
gela75
31/03/2015 08:53
Sono consigliere comunale, e con il gettone( 179€ circa annui) che ho percepito lo sempre investito per l' acquisto di qualcosa per il bene comune da 5 anni, nn x vantarmi, ma x me la politica è solo passione e altruismo.
Gianni
09/04/2015 09:45
Sindaci in rivolta? Eppure basterebbe una semplice operazione: Mantenere i dipendenti secondo la pianta organica stabilita per legge. Che ci vuole? A quanto pare, molto, forse troppo.