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Catania, l'allarme delle istituzioni: "il commercio soffre e il comune tace"

Il presidente della commissione Attività produttive, Balsamo: «Così non va, uscirò dal Consiglio prima del dibattito sulle spese di rappresentanza»

CATANIA. «Martedì, dopo la fase delle comunicazioni, uscirò dall’Aula. Non parteciperò alla discussione sul regolamento per le spese di rappresentanza!».  Ludovico Balsamo, consigliere «Articolista» di maggioranza e presidente della commissione Attività produttive, non nasconde il proprio malessere: «Mi chiedo perchè dovremmo parlare di questa delibera, mentre l’amministrazione da mesi tace sui dehors (gli spazi esterni dei pubblici esercizi, ndr) e sulla riapertura del mercato del Pino o sulle nostre richieste di rinvio del ripristino della nuova viabilità nell’area di via D’Annunzio».

L’elenco non è finito: «Sta passando sotto silenzio — esclama Balsamo — pure la chiusura di piazza Manganelli alle auto dal venerdì alla domenica. Ospiterà un mercatino che non sappiamo quale successo potrà avere, invece è chiaro sin d’ora quali disagi provocherà. Se fossimo stati consultati, avremmo consigliato di avviare questa iniziativa in via sperimentale, un solo giorno a settimana. Però, nessuno ha chiesto il nostro parere». Oltre un mese fa, la commissione guidata da Balsamo aveva proclamato lo «sciopero delle delibere» con il rifiuto di esaminare tutti gli atti proposti dalla giunta Bianco «fino a definizione del regolamento dehors». Adesso, il presidente conferma: «Andiamo avanti sulla nostra posizione, perchè da allora nulla è cambiato. Non sappiamo che fine abbia fatto quel provvedimento (proposto dall’assessore Angela Mazzola, ma successivamente ritirato dopo che la stessa amministrazione aveva presentato emendamenti per chiederne la modifica, ndr). Tanti imprenditori sono ancora in attesa di chiarezza sulla questione, prima dell’estate la disciplina dei dehors va approvata».

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