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Rimpasto in giunta a Caltanissetta? Campisi: «Per il momento no»

Il sindaco getta acqua sul fuoco acceso da alcuni consiglieri del suo partito che ipotizzano l’avvio di una consultazione

CALTANISSETTA. Dalla località di mare, dove il sindaco Michele Campisi si trova in villeggiatura per trascorrere le ferie di agosto getta acqua fresca sul fuoco accesso da alcuni consiglieri del suo stesso partito che ipotizzano l’avvia di una fase di consultazione per un rimpasto in giunta. «Non ci sarà, almeno per adesso alcun rimpasto - dice il sindaco – gli assessori continueranno con maggiore slancio a fare gli assessori ed i consiglieri, se lo vorranno continueranno a fare i consiglieri. Questo non è il momento di parlare di crisi o di eventuali operazioni di rimpasto,abbiamo altri problemi da affrontare e di ben altra natura ed è proprio per questo che ho chiesto un maggiore impegno ai miei collaboratori, una marcia in più per cercare di venire incontro alle aspettative dei cittadini.” L’ipotesi di una rimodulazione della squadra di governo della città era scaturita dopo l’uscita del Pid dalla coalizione di maggioranza in seguita alla quale il primo cittadino aveva chiamato raccolta i consiglieri del Pdl che sostengono la sua amministrazione: Gianluca Nicosia, Rino Bellavia, Sergio Averna, Michele Alù, Oscar Aiello e Ilario Falzone e il consigliere del Movimento Diversi Insieme, Gianluca Bruzzaniti. In quella occasione alcuni consiglieri avevano avanzato al primo cittadino la proposta di avviare una rimodulazione in giunta con l’obiettivo – avevano detto - di dare vita ad una squadra di governo della città che avesse maggiori caratteristiche di rappresentatività politica soprattutto dopo che la componente consiliare del Pid aveva cambiato casacca dando vita in consiglio comunale al gruppo indipendente dei Popolari per l’Italia. Si ipotizzava una giunta di espressione politica più che di tecnici, come è quella attuale. Al termine di quella riunione il riserbo del primo cittadino era stato scambiato per una sorta di «silenzio assenso»; silenzio rotto qualche ora fa dalla dichiarazione di Campisi di volere lasciare il mondo così come è, favorito anche dalla presa di posizione del consigliere Rino Bellavia, che di fatto svolge il ruolo di capogruppo del Pdl, che ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di rivestire i panni di assessore, ma di essere disponibile alla massima collaborazione per consentire al sindaco di percorrere con maggiore serenità l’ultimo scorcio di questa legislatura.

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