CALTANISSETTA. Dalla giunta municipale via libera al piano annuale e triennale delle opere pubbliche. Non è - come accadeva in tempi passati - di un libro dei sogni, ma contiene idee e progetti già finanziati con fondi comunali, regionali e privati. L'intervento più importante (più di quattro milioni) sarà rappresentato dal completamento della cosiddetta "Grande Piazza". Prevede il rifacimento della salita Matteotti, la demolizione di un vecchio edificio a tre piani poco oltre il cinema Bauffremont, il restauro di una parte di Palazzo Moncada dove sono ubicati gli uffici tributi del comune, l'ampliamento di largo Paolo Barile e la sistemazione di corso Vittorio Emanuele. Il primo intervento (salita Matteotti) dovrebbe iniziare entro l'estate. Nel piano esitato dalla giunta Campisi grande attenzione è stata dedicata ai parcheggi dei quali si avverte una diffusa carenza. Se ne prevedono altri tre. Uno in via Rampolla (traversa di viale Trieste), il secondo in via Rochester (costo presunto tre milioni con il coinvolgimento di privati) nel sito dove oggi sorge un edificio confiscato e affidato al comune, il terzo in via Kennedy (quindi in prossimità del centro storico) in un'area di pertinenza delle ferrovie dello stato compresa fra l'imbocco della galleria e la parte retrostante il comando di polizia municipale. Altre opere previste nel piano il cui bando è già stato pubblicato riguardano Santa Barbara con la realizzazione di un centro per anziani contemplato nel contratto di quartiere, il completamento dell'asilo nido di via Pasolini (spesa prevista mezzo milioni con fondi regionali) e infine la messa in sicurezza della miniera Trabonella, uno dei siti più suggestivi del bacino solfifero del capoluogo. S.G.
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