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Nuovo sciopero dei netturbini: «Non ci basta solo l’acconto»

Avanzano lo stipendio di aprile e la metà di quello del mese di marzo

CALTANISSETTA. Mentre il sindaco Michele Campisi ed i componenti della giunta si arrovellano per scongiurare l’emergenze rifiuti, da ieri notte i netturbini di Caltambiente hanno sospeso la raccolta dei rifiuti. Siamo in pratica in emergenza che potrebbe aggravarsi con l’approssimarsi della chiusura della discarica di Lentini i cui titolari rivendicato il pagamento di oltre un milione di euro da parte dell’Ato che ha sua volta non il becco di un quattrini tanto che non può fare nemmeno fronte al pagamento dei propri dipendenti.”con l’anticipazione che «il comune - si legge in una nota del sindaco Michele Campisi – ha predisposto il pagamento il versamento di un milione e quattrocento mila euro per assicurare lo stipendio dei netturbini per i mesi di aprile, maggio, giugno e luglio». Fino ad oggi però i lavoratori di Caltambiente hanno ricevuto soltanto un acconto di 250 euro rispetto alle mensilità arretrate di marzo ed aprile in scadenza. Il 16 aprile scorso il comune ha versato direttamente a Caltambiente la somma di 350.000 euro per il pagamento degli stipendi al personale dipendente; a tale somma l’Ato avrebbe dovuto aggiungere altri 120.000 euro (70.000 euro sulla scorta dell’accordo siglato tra Comune, Ato e Caltambiente con l'aggiunta di altri 50.000 riguardanti le somme precedentemente pignorate all’Ato e che erano stato anticipate dal Comune. Una operazione che non è andata in porto e che ha generato la protesta di netturbini con la mancata raccolta dei rifiuti.Oggi pomeriggio invece per scongiurare la chiusura della discarica di Lentini il sindaco Michele Campisi e gli assessori Salvatore Calafato e Gaetano Angilella si recheranno a Lentini per concordare le modalità di pagamento della quota-parte a carico del Comune di Caltanissetta (338.576 euro) e scongiurare quindi il rischio del divieto di conferimento annunciato dai proprietari dell’impianto. «Il Comune – dice ancora il sindaco Campisi - sta facendo dei notevoli sforzi di natura finanziaria per cercare di garantire la pulizia della città. In questa impegnativa azione – prosegue il sindaco - l’amministrazione comunale si ritrova assolutamente da sola e dall’Ato riceve soltanto richieste di aiuto economico». I netturbini ormai sul piede di guerra sono in attesa delle anticipazioni del comune per sperare di percepire gli stipendi.

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