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Il «Sant’Elia» è sotto esame della «Joint Commission»

Due incaricati della commissione statunitense ieri hanno cominciato il giro dei reparti

CALTANISSETTA. Saranno tre giorni febbricitanti per l’ospedale Sant’Elia sotto la lente della Joint Commission, arrivata a Caltanissetta per valutare i servizi e l’organizzazione della struttura ai fini dell’accreditamento a livello internazionale. Due incaricati della commissione statunitense ieri mattina hanno cominciato il giro dei reparti insieme al direttore di presidio Raffaele Elia e ai dirigenti Alfonso Cirrone Cipolla e Lucilla Grimaldi. Osservazione Breve Intensiva, Pronto Soccorso, Medicina Interna, i primi reparti valutati dai due esperti che fino al 5 aprile, data in cui completeranno il giro dei reparti, manterranno il massimo riserbo sulla votazione assegnata. Intanto in questi giorni il Sant’Elia si sta “rifacendo il look” anche sotto la spinta del nuovo direttore generale Vittorio Virgilio che ha dato sicuramente un forte impulso alla realizzazione delle nuove unità operative e alla ristrutturazione di alcuni uffici. A partire da Cardiologia, il reparto guidato da Salvatore Giglia, che da qualche giorno è stato trasferito al primo piano all’interno di una struttura di 1600 metri quadri dove trova allocazione anche l’Emodinamica. Nei prossimi giorni invece verrà inaugurato il nuovo reparto di Ginecologia e Ostetricia, sempre sotto la guida del primario Giuseppe Giannone, mentre è già funzionante e ben collaudato il nuovo reparto di Oncologia. Ma i cambiamenti, sotto il segno dell’innovazione, non sono finiti qui, dalla tinteggiatura delle pareti che adesso appaiono come nuove fino ai nuovi uffici del Centro Unico per le Prenotazioni che in questi giorni saranno completati e che hanno trovato una nuova collocazione nell’androne dell’ingresso principale dell’ospedale. Qui saranno sistemati otto sportelli e poltroncine per accogliere l’utenza finora costretta a subire notevoli disagi.

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