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Adotta una buca, su Facebook le «vergogne» delle strade

Già pronto un dossier fotografico che illustra il pessimo stato nel quale versano le vie cittadine ma anche quelle della periferia

CALTANISSETTA. A prima vista potrebbe sembra una provocazione quella adottata dai comitati di quartiere. A pensarci bene è qualcosa di più l'iniziativa «Adotta la tua buca» ed è un impietoso atto d'accusa dal quale emerge con grande evidenza il vergognoso stato di degrado della rete viaria urbana. Buche dappertutto in ogni quartiere, in ogni angolo ma anche nelle più sperdute zone di campagna dove la transitabilità è messo a durissima prova dai manti stradali sconnessi, privi d'asfalto a volte ricoperte a volte dall'acqua piovana. Uno stato pietoso insomma. Un invito a nozze per i comitati di quartiere ormai in prima linea nel denunciare le inefficienze e le manchevolezze di un'amministrazione un po' sorda a recepire le istanze provenienti dal basso. E allora la gente si sta organizzando invitando i cittadini a fotografare e o pubblicare su Facebook le tantissime buche che cospargono il capoluogo. «L'iniziativa - spiegano i promotori - non vuole esaltare le deficenze di un'amministrazione che ha speso tanti quattrini in interventi programmati sulle strade cittadine, ma vuole proporre interventi di prevenzione anzichè di cura che si rivelerebbero meno care pere l'ente pubblico e più efficaci per l'intera collettività. L'obiettivo è coinvolgere l'intera collettività». È sorto così un dossier fotografico con venticinque buche, in continuo aggiornamento, in procinto di essere consegnate all'amministrazione. A dare impulso all'iniziativa è stata indirettamente, la clamorosa e pacifica protesta di qualche settimana fa a "Gibil Habib", contrada fra le più trascurate e fra le più disastrate n materia di viabilità, dove i residenti a proprie spese, muniti di pale e asfalto, hanno ricoperto le buche (non tutte) di cui è «ricca» la zona. Tutto era stato fatto nella speranza che l'idea portasse a un costruttivo tavolo di confronto tra residenti e assessore competente. Cosa che non è avvenuta. Nelle more il Comune, in prossimità delle festività pasquali, ha dato il via ad una operazione-rattoppo i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. L'asfalto è già sparito e le buche stanno facendo la loro ricomparsa. Insomma interventi non risolutivi mentre gli automobilisti sono continuamente costretti a fare autentiche gimcane per evitare di danneggiare le auto. Strade, dunque, come mulattiere. Attraverso «Adotta la tua buca» i comitati di quartieri chiedono al Comune di anticipare necessarie a una generale riparazione delle buche. Al resto penserebbero i cittadini come è stato fatto a "Gibil Habib". In ballo vengono tirate anche le banche operanti sul territorio «invitate» a sostenere progetti credibili e a condizioni favorevoli. «Se per far passare questi concetti può essere utile proporre un dossier fotografico - concludono i promotori - ben venga il coinvolgimento della cittadinanza».  

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