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Lampioni pubblici diventati privati

Nel corso degli anni funzioni mutate

CALTANISSETTA. La scure dello spending review si abbatte anche sull’illuminazione che da pubblica è diventata privata. Risparmio per il Comune e risparmio di energia. Da alcuni giorni i tecnici dell’Enel sono all’opera per individuare tralicci e bracci di luce che con il tempo sono stati inglobati in aree di pertinenza di privati cittadini, per cui da illuminazione pubblica è divenuta a servizio di edifici privati e addirittura di singole abitazioni. Si tratta di vecchi pali della luce che anni addietro sono stati installati dall’Enel lungo le vie o in cortili privati ma aperti al pubblico. Con il passare degli anni, è successo che alcuni cortili privati sono stati recintati e inibiti quindi all’uso pubblico. Stessa sorte anche per quanto riguarda illuminazione realizzata lungo alcune strade della città in prossimità di edifici condominiali che per decisione dei rispettivi proprietari delle abitazioni sono stati recintati inglobando anche nella recinzione i pali di illuminazione. Sono mutate quindi le funzioni di illuminazione pubblica che è diventata a servizio dei privati. Da qui quindi la decisione dell’Enel di procedere al distacco della rete elettrica tramite la preventiva informazione al comune che nel contempo sta procedente ad effettuare una sopra di censimento di tutti quegli impianti che ad oggi non rispondo più al criterio di illuminazione pubblica per cui il comune paga fior di quattrini all’ente gestore dell’energia. La novità arriva anche in vista dell’imminente debutto della nuova tassa, la cosiddetta Tares, che impone ai cittadini di pagare non solo il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, ma anche il pagamento di un contributo per pagamento della pubblica illuminazione e del verde cittadino. Meno luce il comune paga e meno sarà l’incidenza che il consumo della illuminazione pubblica avrà sulla nuova tassa. La nuova tassa, colpirà tutti. Non è necessario infatti essere proprietari case per essere annoverati tra i soggetti obbligati al versamento del tributo. Un esempio di servizio indivisibile è rappresentato dall’illuminazione pubblica o dalla manutenzione delle strade pubbliche. Servizi di cui indubbiamente beneficiamo tutti, ma per i quali non si può quantificare il maggiore o minore beneficio tra un cittadino ed un altro. L’unica neo della vicenda riguarda la mancata preventiva informazione ai cittadini o ai titolari dei condomini interessati dai tagli della luce che di colpo a loro insaputa si ritrovano al buio. Fino ad oggi, da parte dei tecnici dell’Enel sono stata effettuati una cinquantina di tagli, tra tralicci e bracci di illuminazione in diversi quartieri della città, a partire da via San Giovanni Bosco fino alla via De Cosmi.

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