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«Autorimessa dei vigili del fuoco a pezzi»

La protesta corale trova compatte tutte le sigle che hanno manifestato disappunto per il mancato avvio dei lavori

CALTANISSETTA. Sindacati sul piede di guerra per l'autorimessa della caserma dei vigili del fuoco che cade a pezzi. La protesta è corale e trova compatte tutte le sigle sindacali del comparto che anche ieri hanno manifestato disappunto per il mancato avvio dei lavori di consolidamento del garage già appaltati dalla Provincia. "Leggiamo sui giornali - hanno spiegato i sindacati - che la Provincia ha appaltato interventi di manutenzione per le scuole di pertinenza e per l'edificio di viale Margherita, opere sulle quali non abbiamo nulla da obiettare. La nostra, però, è una emergenza che si protrae da quasi un anno e ci costringe ad operare in condizioni difficili. I nostri automezzi sono dotati di apparecchiature sofisticate, li lasciamo in cortile esponendoli a rischi concreti, d'estate e d'inverno". L'autorimessa dei vigili del fuoco è ormai inagibile dalla primavera del 2012 quando dalla copertura sono cominciati a venire giù i primi pezzi di calcinacci. Si tratta di un fabbricato con sei grandi garage fra loro comunicanti dove trovano riparo i mezzi più capienti in dotazione al corpo. Dalla chiusura in poi è iniziato un fitto e aspro contenzioso fra comando e sindacati da una parte, Provincia dall'altra. I lavori (75mila euro a base d'asta) sono andati in appalto l'8 novembre ma a tutt'oggi non sono iniziati e i ritardi continuano a suscitare proteste dagli operatori della protezione civile costretti ad operare in spazi ristrettissimi e senza utilizzare l'ingresso principale interessato da un altro intervento finanziato dal ministero con 30mila euro. Ad eseguire l'intervento (pavimentazione e "arretramento" del cancello d'ingresso) sono stati gli stessi pompieri della caserma di viale Della Regione. "Lavori a manodopera zero" ha spiegato Rosario Raitano segretario della Cisl-Vigili del Fuoco. Attualmente i mezzi in uscita e in entrata sono costretti ad utilizzare un accesso secondario.

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