Giovedì 02 Maggio 2024

Serradifalco,pochi soldi a disposizione Il cimitero rimane chiuso

SERRADIFALCO. Qualcuno avrebbe scavalcato la recinzione. Di certo, c'è stato chi, piuttosto che sulla lapide del caro defunto, i fiori li ha collocati sul cancello chiuso. È successo questo al cimitero comunale di Serradifalco ieri e l'altro ieri. Giorni festivi in cui il camposanto è rimasto completamente chiuso. Come, però, informavano degli avvisi affissi in entrambi i cancelli s'ingresso. Evidentemente, c'è stato chi non l'ha saputo in tempo. In maggior numero (ma non soltanto loro) i residenti in altri paesi. Che, quindi, nel giorno di Natale e di santo Stefano si sono recati al cimitero con mazzi di fiori da deporre, nei due giorni di festa, a parenti e amici defunti. Qualcuno di loro, non volendo rinunciare al gesto, si sarebbe arrampicato sulla cancellata, per scavalcarla e inoltrarsi lungo i viali del camposanto. Chi, invece, avrebbe voluto recarsi al cimitero nei due giorni ed era a conoscenza della chiusura, invece, è rimasto a casa. In questo caso, le lamentele provengono dai fiorai che avrebbe visto calare notevolmente le vendite per Natale e per santo Stefano. Comunque sia, la mancata apertura del cimitero nei due giorni sarebbe legata alla mancanza di fondi per pagare lo straordinario festivo ai custodi. I quali non accetterebbero più di svolgerlo senza retribuzione, recuperando in appresso le ore lavorate. Come, invece, avevano fatto nel giorno dei morti. Il primo novembre, infatti, i due custodi avevano garantito l'apertura «per non far ricadere sulle spalle dei tanti che quel giorno si recheranno al cimitero colpe che non sono loro», «per rispetto verso i cittadini che aspettano la festività dei morti per far visita ai propri cari defunti e per non arrecare loro disagi» e «per spirito di professionalità». S.B.

leggi l'articolo completo