GELA. Sono duecento e si apprestano ad essere cancellate dal registro tenuto dalla camera di commercio di Caltanissetta. La crisi economica ha prodotto un vero e proprio stillicidio, falcidiando le tante imprese individuali avviate in città. Nessuno sembra salvarsi: dal commercio all’ingrosso all’edilizia, sono in tante le imprese che verranno cancellate dai registri camerali.
“Mi pare evidente – dice il presidente di Confcommercio Rocco Pardo – la cancellazione di così tante imprese è il chiaro risultato non solo della crisi ma anche di scelte politiche avventate. Chi ha il coraggio di indicarmi, solo negli ultimi cinque anni, un progetto presentato a livello locale per supportare le piccole e medie imprese? Nessuno ha mai fatto niente, c’è da riflettere davanti ad uno sfacelo inaudito”.
I funzionari della camera di commercio nissena, intanto, stanno apprestando tutte le procedure per depennare le imprese locali che non riescono più a sopportare il carico dei contributi da versare. Sono soprattutto i piccoli imprenditori colpiti dalla contrazione economica a chiedere la cancellazione delle loro aziende: non riescono più ad andare avanti. Non mancano, inoltre, le aziende fantasma delle quali non si sa più nulla e che, per questa ragione, sono candidate al taglio.
Un servizio nell'edizione di Caltanissetta del Giornale di Sicilia in edicola oggi.
Allarme Camera di Commercio, chiudono 200 imprese
Sono ditte individuali che si trovano in gravi difficoltà e hanno chiesto la cancellazione dai ruoli camerali
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