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Gela, due licenziati protestano e bloccano la raccolta rifiuti

I due uomini facevano parte dell'impresa Sap, appaltatrice dell'Ato Ambiente CL2, e si sono incatenati ai cancelli della ditta per rivendicare il reintegro nel posto di lavoro. La città si è svegliata perciò con i cassonetti stracolmi di spazzatura

GELA. Bloccato per alcune ore, stamani, a Gela, il servizio di raccolta  dei rifiuti a causa della manifestazione di protesta inscenata da due ex dipendenti precari dell'impresa Sap, appaltatrice dell'Ato Ambiente CL2 (prossima Srr 12), che si sono incatenati ai cancelli della ditta per rivendicare il reintegro nel posto di lavoro, ottenendo la solidarietà degli altri 40 colleghi. La città si è svegliata perciò con i cassonetti stracolmi di spazzatura.
La mediazione del commissario dell'Ato, Giuseppe Panebianco, e delle organizzazioni sindacali ha permesso l'apertura di un confronto con l'azienda e le maestranze sono rientrate alla piena attività. I due dimostranti rivendicano un diritto di precedenza nelle nuove assunzioni che la ditta ha effettuato, escludendoli.

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