
Lo aveva detto quando la sua elezione a presidente dell’Ars era ancora di là da venire. Lo ha ribadito (già più volte) a elezione avvenuta. Non ci convince la frenesia con cui Gianfranco Miccichè tiene a sottolineare che il tetto agli stipendi dei dipendenti di Palazzo dei Normanni è destinato allo scoccare del nuovo anno a finire nel dimenticatoio.
Appare un modo troppo sbrigativo e quasi infastidito di liquidare con un’alzata di spalle il risultato di una battaglia di grande valore e opportunità istituzionale, ampiamente sollecitata da questo giornale e condotta in porto dalla precedente assemblea regionale.
Cosciente che era doveroso lanciare un chiaro segnale, almeno etico e morale, in un momento di grave contingenza generale in cui l’opinione pubblica non solo locale ritiene inaccettabili e ingiustificabili certi livelli di retribuzione dell’alta burocrazia siciliana, che non trova riscontri nel confronto con le altre amministrazioni regionali e perfino ministeriali (le cronache nazionali ne hanno fatto ormai da tempo un consolidato e inconfutabile tormentone).
L’accorata e approfondita lettera aperta firmata ieri su questo giornale da don Cosimo Scordato e don Francesco Romano merita almeno un supplemento di riflessione in più (magari affidato all’intero parlamento e non all’orientamento espresso dal solo presidente). Così come maggiore cautela e prudenza istituzionale meriterebbe forse il continuo riferimento alla possibilità di integrare con nuove figure esterne l’attuale burocrazia assembleare che, a detta di Miccichè, «non ha l’esperienza giusta» ed è «fortemente deficitaria».
Non un bel attestato di stima all’articolata e ricca dotazione organica dell’Ars. Chissà, magari parzialmente compensato proprio dalla acclarata voglia di cancellare al più presto quei tetti ai superstipendi dei superburocrati. Per Miccichè non troppo super. Né i primi, né i secondi.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Persone:
29 Commenti
Cesco1
22/12/2017 11:57
Solo il M5S e' in grado di arginare i costi della politica. Lo hanno dimostrato dimezzandosi lo stipendio, rinunciando ai rimborsi elettorali e privilegi.
gaspare 55
22/12/2017 14:15
Fino a prova contraria hai ragione ma,saprebbero anche governare? Qui ho molti dubbi,vedi Roma e Torino . I costi della politica non sono solo i vergognosi stipendi.
giuseppe cutrano
22/12/2017 14:58
Scusi Gaspare, può portare esempi concreti sulla mala amministrazione di Torino e Roma?
peppe
22/12/2017 15:11
vero è che ilpolitico onesto è il politico capace, ma preventivamente partono tutti dalla stessa condizione quindi meglio pagare 3000€ un politico che 20.000€ non ci resta che piangere
gaspare 55
22/12/2017 15:23
Per quanto riguarda Roma,lasciamo perdere,bisognerebbe avere il salame sugli occhi per non vedere le rovine della città ( molte ereditate ) ma neanche avviate a risoluzione,anzi. E delle nomine confermate, poi ritirate e degli avvisi giudiziari (?).Torino era una città ben governata che ha subito il vento del rinnovo e oltre al caso della partita si ritrova un altro sindaco indagato. Finiamo con casa nostra,ti dice niente Bagheria?
Chuko
22/12/2017 15:30
Perchè, i vecchi politici hanno mai governato bene? Sono delle assolute schiappe in tutti i settori dell'amministrazione.
giuseppe cutrano
22/12/2017 19:44
A me sembra che informarsi sia un optional, le dico per esempio che a Roma hanno ristabiliti i bandi per attribuire i lavori per la manutenzione delle strade cosa che prima non avveniva e i lavori venivano affidati ai soliti noti, detto ciò si può discutere sul fatto che i 5stelle siano inesperti, ma la domanda da porsi è la seguente: i cosiddetti esperti, perché hanno portato la Sicilia allo sfascio?le rammento che se fosse esistita la buona politica i 5stelle non sarebbero mai comparsi.
Zoom
22/12/2017 12:01
Ma si abbondiamo, tanto di soldi ne abbiamo a palate!
Fr@
22/12/2017 12:08
Corsi e ricorsi... C'è poco da commentare. Non resta che l'amarezza della constatazione che alle scelte per i molti, chi siede in poltrona preferisce i privilegi per i pochi. Ma non può più meravigliarci;oltretutto, si tratta di personaggi arcinoti sullo scenario di.. Certa politica.
pinuzzo
22/12/2017 12:18
se ne fottono di come sta la gente normale Forza 5 stelle
Giuseppe 18
22/12/2017 12:22
Forte articolo che bene illustra e commenta pure la discussione. personalmente limerei ancor di più il tetto dei supercompensi perche' ancora oggi sono fuori orbita e permettono una vita da nababbi a chi la Vita ha aperto questa strada dell' eldorado.
giovanni"
22/12/2017 12:38
Come è strana la vita, uno pensa che cambiando pagina con un'altra forza politica, cambi qualcosa. Invece non è così. Il nuovo presidente fresco, ma, politico da tempo, dopo la nomina all'Ars, ricevuto gli abbracci e gli auguri da molti, ha detto che toglierà il famoso tetto agli stipendi. Ecco il nuovo che avanza, ma nello stesso tempo è il vecchio che viene fuori. Nulla cambia in questa angosciata Sicilia. Tutto ritorna come prima, peggio di prima.
nike
22/12/2017 12:52
Il popolo siciliano e in particolare i palermitani hanno mandato all'assemblea regionale micciche' ora non contestate il suo operato cominciando dalla non riduzione degli stipendi di questi parassiti del popolo siciliano onesto!!
Francesco
22/12/2017 13:03
E una contraddizione fra quanto affermato dal neo Governatore Musumeci dove dice che la situazione finanziaria della Regione Siciliana è grave con quello che vuole attuare il neo Presidente dell'ARS Miccichè è cioè lo sblocco del tetto degli stipendi dei dipendenti di Palazzo dei Normanni che era stato fissato in € 240.000 annui. Certamente avere portato la Regione Siciliana sull'orlo del fallimento non è colpa da addebitare ai politici ma anche a questi pseudo super burocratici che portano a casa cifre che i comuni mortali si sognano. Pongo tanta fiducia su Musumeci che non ho votato ma se si acconsente alla scellerata iniziativa di Miccichè mi dovrò ricredere. In questo momento le priorità sono altre come quelle dell'approvazione del bilancio per non essere costretti ad operari in dodicesimi per diversi mesi e una serie programmazione per fare ripartire la nostra amata Sicilia lasciata agonizzante dall'ex governatore Crocetta.
Gaetano
22/12/2017 13:21
MUSUMECI PERCHÉ STAI ZITTO? M5S, cgil, uil, cisl, insegnanti, operai, impiegati dove siete?
Giuseppe. Cassara
22/12/2017 13:27
Non vedo commenti dei sostenitori di MICCICHÈ....BERLUSCONI...forza italia... Ma li capisco. Mi vergognerei pure io se fossi tra colori che l'hanno votato ,.... La prima manovra che dovevano fare era per i bisognosi....avrebbero avuto il benestare di molti sostenitori...non sono stati furbi manco in questo....m I cinque stelle ci salveranno
Mario
22/12/2017 13:33
5 stelle spazzate via questa gente se così si può chiamare.
Ringo
22/12/2017 13:50
Sembra che il problema che assilla i siciliani sia assicurare stupendi da nababbo e 16 mensilità ai dipendenti siciliani
vincenzo tor
22/12/2017 14:32
Per Miccichè il corretto funzionamento dell'assemblea regionale è devolvere ai dirigenti già strapagati i soldi dei tagli effettuati dal suo predecessore On. Ardizzone. E' semplicemente ridicolo e non si rende conto di ciò che dice. VERGOGNA!
Sasa'
22/12/2017 14:36
Mi limito a non insultarli. È palese che a loro interessano i soldi. Solo ed esclusivamente i soldi. Nessun interesse per la popolazione siciliana. Che fare? Siamo degli imbecilli.... ecco cosa siamo.
mariano
22/12/2017 14:37
La Sicilia è ultima in tutte le classifiche nazionali ed europee quanto a Welfare, trattamento rifiuti, PIL, dotazione di infrastrutture, sanità, scuola e formazione, servizi pubblici etc. etc. Il principale responsabile di questo stato di cose e l'apparato politico/amministrativo. Non esiste un solo motivo che possa giustificare l'attuale livello retributivo di questa gente, dimostratasi incapace, incolta, svogliata e sovente anche assai corrotta. Parlare di riallineamento delle retribuzioni a quelle esistenti prima delle limature di qualche anno fa, è inaccettabile. E' un'offesa ai Siciliani, agli Italiani, all'Europa e al Mondo intero. Ma poi mi chiedo; in questa materia decide uno solo? siamo tornati al tempo delle monarchie assolute? oppure sono già tutti d'accordo e la faccia la fanno mettere ad uno solo! In un caso o nell'altro è una vergogna, una mancanza di pudore ed un grave atto di arroganza. Per favore questo signore non votatelo più, anche quelli che appartengono a Forza Italia, votate altri candidati ma mai persone come queste che dimostrano di non avere rispetto per l'elettorato.
Chuko
22/12/2017 15:37
E' ultima in tutto ciò che dici, ma prima nella remunerazione dei burocrati. Diciamo che il rapporto qualità/stipendio è veramente sotto zero.
Roberto
22/12/2017 19:47
Miccichè, argomentando la "necessità", a parer suo, di tornare ai vecchi spropositati stipendi, tra altre cose inaccettabili ha sostenuto che il marxismo è già stato condannato dalla storia. Qualcuno però dovrebbe ricordargli come, ben prima del marxismo, la storia avesse già condannato la monarchia francese, con tanto di sollevazione popolare e presa della Bastiglia...
Olga
22/12/2017 14:39
Io mi chiedo: Con quale faccia tosta si puo' pensare di aumentare lo stipendio ai dirigenti dell'Ars, in presenza di un debito insostenibile, intollerabile e INSPIEGABILE visto le condizioni in cui versa la Sicilia.
Oscar
22/12/2017 14:58
Ma cosa di ci puo' aspettare da Micciche' ?
mihaconvinto
22/12/2017 15:12
C'è riuscito!! Miccichè mi ha convinto definitivamente a votare M5Stelle...Musumeci, Berlusconi, Meloni, Salvini, SICILIANI, se ci siete battete un colpo, questo vi affonda tutti ma quel che è peggio è che affonda la Sicilia e ciò non vi verrà perdonato.
Giovanni
22/12/2017 15:17
L'ho spreco sono gli stipendi (ingiustificati) di queste specie di Politici......
Chuko
22/12/2017 15:30
Uno che fa il dottorato di ricerca prende 1000 euro al mese...
Caos
22/12/2017 18:05
Ci sono pure i ricercatori che lavorano gratis, nella speranza di una borsa di studio, poi si stancano e vanno all'estero, mentre i burocrati scialacquano.
Caos
22/12/2017 15:45
Miccichè da vecchio politico navigato sa benissimo che chi comanda alla regione sono i burocrati, aumentadogli lo stipendio sa che avrà vita facile lui e la sua maggioranza. Conosce lo scarso apprezzamento che i siciliani hanno dell'amministrazione regionale, ma non se ne cura, perché sa che il consenso in Sicilia non si ottiene con le azioni politiche, ma con ben altro. Non saranno certo gli articoli dei giornali o le proteste dei preti in prima linea a disarticolare il potere politico regionale, ma forse come le gocce d'acqua pian piano eroderanno la dura pietra. IL problema è il tempo, non mi resta che ringraziare i giornalisti come Romano che vigilano e non ci fanno dimenticare le azioni di chi ci governa, in attesa di tempi migliori..
vincenzo 42
22/12/2017 15:59
Spesso mi chiedo se i politici hanno il senso della misura! Con la situazione attuale la Sicilia avrebbe bisogno ben altro che gli aumenti a questi signori. Non si rendono conto che un enorme numero di persone non ha un cent. in tasca. Spero si vergognino un pochino.
Gianfri
22/12/2017 16:29
VERGOGNA
Michele
22/12/2017 17:12
Bravo il direttore Romano. Non receda da questi giudizi. Lacrime e sangue per tutti in Sicilia, eccetto che per Miccichè e la sua corte.
car
22/12/2017 18:35
La Sicilia come la Grecia una regione fallita che spende i soldi delle tasse dei cittadini per pagare personale parassita raccomandato dal clientelismo politico siciliano che frena gli investimenti per lo sviluppo della Sicilia.
SERGIO3
22/12/2017 19:00
Il grande statista Miccichè è passato subito alla cassa, ne prendo atto è voterò 5 stelle alle elezioni nazionali.
"picchio"
22/12/2017 23:47
la macchinetta è predisposta per non restituire il resto . Vedi cabina telefonica. Un passante chiede: - Funziona il telefono adesso ? Prima non funzionava. - Sì, funziona, si è tenuto il resto. - Allora si vede che non funziona, è la prova che ... non funziona - No, invece è proprio la prova ... "che funziona" !!!!
Mariopio
23/12/2017 01:20
Presidente Miccichè, Lei crede che i dipendenti di questa regione non siano pagati bene? Allora certamente vorrà dare uno stipendio anche a chi il lavoro lo ha perso o non lo ha mai avuto, credo che questi siano più bisognosi. Alzarsi la mattina e non avere da lavorare: per un padre di famiglia è una mortificazione immensa. Intanto l'affitto, le tasse e le bollette vanno pagate. Non riesci a guardare in faccia i figli perché i soldi non bastano. La loro vita è diversa da quella dei loro amici. Dovrei spiegargli che la nostra classe politica non ha saputo avviare l'economia, che ha solo aumentato le tasse, mantenuto i loro privilegi tra stipendi d'oro, autisti, ma soprattutto potere.... tanto potere. Quel potere che dovrebbe essere responsabilità e che invece è strumento per raccogliere ingenti fortune personali. Questa è la nostra classe politica vista dal basso verso l'alto, irraggiungibile, sorda, persa nei castelli incantati. Eppure politica dovrebbe essere la buona gestione dell'Aerarium, ma sembra invece un avido Fiscus Caesaris. Ebbene, adesso Lei pensa a chi sta già bene, dimenticando chi invece non ce la fa ad arrivare a fine mese. Signor Presidente ci pensi bene. Si faccia povero tra i poveri e vedrà cose che non immagina potessero essere tra la Sua gente in una Sicilia umiliata ed affamata. Non c'è molto tempo. Prima che i ragazzi scappino via, lasciando questa Terra ai vecchi incapaci di rialzarsi.
dijunu siculu
27/12/2017 12:04
Forse posso spiegarvi la mossa di Micciché. I superburocrati ARS gli bloccano la nomina della sua "favorita" a capo di gabinetto dell'Ars; ma se lui riesce a "comperarseli" togliendo il blocco agli stipendi la nomina è fatta. Per adesso per lei avrebbe ottenuto solo la guida della fondazione Federico II a soli 100.000 euro/anno ma la signora è abituata a ben altro. Tocca sempre a noi pagare il mantenimento... Scuola "Berlusconi" ?