L’ho incontrata un giorno che ero tra amici. Era una giornata un po' così, di quelle in cui ti senti un po' stonato, fuori luogo, inadeguato, insoddisfatto, inappagato e lei era tra noi. Non la conoscevo bene, avevo ricevuto solo qualche informazione frammentaria che mi raccomandava di starne alla larga perché pericolosa e inaffidabile, e così chiesi qualche informazione in più ai miei amici. Loro me la decantarono: mi ammaliarono mi convinsero che potevo avere un assoluto controllo su di lei; così decisi di conoscerla personalmente.
Non avrei avuto nulla da perdere, la situazione in cui mi trovavo prometteva bene e così decisi di fare quel passo e conoscerla. Mi piacque o si come mi piacque. Mi sentii inebriato e tutte quelle maledette sensazioni negative che mi avevano accompagnato durante la giornata erano assopite, dimenticate. Insomma mi sentivo benone.
La droga era diventata amica mia, per qualche tempo mi regalò momenti di estasi, avvolto nel suo manto perdevo totalmente conoscenza di quello che accadeva intorno a me, catapultato in un mondo mio, alla ricerca di emozioni che senza di lei non avrei mai provato. Non mi resi neanche conto, ma ad un certo punto della mia vita non potevo più vivere senza di lei. Quel suo manto ammaliatore era diventato la mia prigione, ero come una mosca spalmata su una ragnatela che non riesce più a liberarsi. Il mio paradiso si tramutò in un inferno. Lei dominava la mia vita, mi avvinghiava sempre di più, ero il suo schiavo, completamente in balia di lei.
Quando un giorno, in uno dei rari sprazzi di lucidità realizzai che dovevo veramente liberarmene. Lei che consideravo amica, era diventato invece il mio mio nemico più acerrimo. E’ stata dura mentre risalivo la china. Mi tornava in mente il giorno in cui l’incontrai e le parole di quegli amici che avevano mentito. Oggi sono un operatore dell’Associazione Narconon Sud Europa (www.narcononsudeuropa.org), e durante le nostre conferenze di prevenzione all’uso e abuso di droga e alcol racconto questo squarcio della mia vita. Sapere veramente cosa sono le droghe darà a quei ragazzi che mi ascoltano la facoltà di valutare, di scegliere e quelle informazioni che io non ho avuto, oggi mi permettono di illuminare chi mi sta di fronte.
Ci sono errori che si pagano con prezzi molto alti, la droga e l’alcol rientrano in questa categoria.
Pinuccia Cambieri, Milano
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