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Al voto un milione e 700 mila siciliani: orari, misure anti-Covid e spoglio

La preparazione dei seggi elettorali alla vigilia del voto in una scuola di Palermo (foto di Alessandro Fucarini)

Si voterà oggi (12 giugno) dalle 7 alle 23 in 120 comuni siciliani per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli comunali e circoscrizionali: in 107 di questi - centri fino a 15 mila abitanti - sarà utilizzato il sistema maggioritario, nei rimanenti 13 - nei quali l’eventuale ballottaggio si terrà il 26 giugno - si andrà alle urne con il sistema proporzionale.

La popolazione coinvolta è di 1.710.451 abitanti, di cui 900.823 anche per le elezioni dei presidenti di circoscrizione e dei Consigli circoscrizionali (657.561 a Palermo e 243.262 a Messina).

In particolare, saranno chiamati a votare due capoluoghi di provincia, Palermo e Messina (nella quale si voterà anche per il referendum sull'istituzione del nuovo Comune Montemare), e altri grossi centri:  Palma di Montechiaro e Sciacca, nell'Agrigentino; Niscemi, in provincia di Caltanissetta; Aci Catena, Palagonia, Paternò e Scordia, nel Catanese; Pozzallo e Scicli, in provincia Ragusa; Avola, nel Siracusano; Erice in provincia di Trapani.

Come e quando si vota

Ma vediamo come si voterà: i cittadini potranno esprimere fino a due preferenze nella stessa lista ma di genere diverso, una preferenza maschile e l’altra femminile,  e il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco a essa collegato e non viceversa; diverso il discorso per il voto disgiunto, che rende libero l'elettore di votare separatamente per uno dei candidati sindaco e per una lista a questo non collegata.

Spoglio

Alla chiusura delle operazioni di voto, si procederà con lo spoglio delle schede dei cinque referendum sulla giustizia, mentre quello relativo alle amministrative verrà rinviato a domani, lunedì 13 giugno, a partire dalle 14.

Referendum

Il 12 giugno si voterà anche per il referendum sulla giustizia, cinque i quesiti, e altrettante schede, che verrano sottoposti ai votanti: legge Severino sull’incandidabilità dopo condanna (scheda rossa), limitazione delle misure cautelari (scheda arancione), separazione delle carriere tra magistrati (scheda gialla), valutazione dei magistrati da parte di membri laici dei consigli giudiziari (scheda grigia) e infine firme per le candidature al Csm, Consiglio superiore della magistratura (scheda verde); come ogni referendum abrogativo basterà tracciare un segno sulla risposta che si vuole dare, Sì o No.

Misure anti-Covid

Restano, inoltre, alcune misure anti-Covid ad eccezione dell’obbligo di indossare le mascherine nei seggi, quest’ultima solo una forte raccomandazione come avviene ormai in tutti i luoghi pubblici: per l’ingresso ai seggi saranno previsti dei percorsi distinti  rispetto a quelli di uscita appositamente segnalati, inoltre dovrà sempre essere assicurato il distanziamento di un metro.
Gli elettori, inoltre, troveranno i dispenser per il gel igienizzante: bisognerà, infatti, igienizzarsi le mani prima di ricevere la scheda e la matita per votare; per l’accesso ai seggi non è richiesto il Green pass.

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