
Si è costituito questa mattina alla caserma Carini dei carabinieri il presunto killer del duplice omicidio di ieri allo Zen di Palermo. Si chiama Giovanni Colombo, 26 anni, già condannato a due anni per la rissa che il 14 febbraio del 2015 portò alla morte del giovane medico Aldo Naro nella discoteca Goa.
Colombo, vicino di casa delle vittime in via Rocky Marciano, ha precedenti anche per stupefacenti. Il giovane si è presentato nella sede del comando provinciale dei carabinieri intorno alle 11,30 confessando di essere lui l'autore del duplice omicidio. Al momento è sotto interrogatorio.
La condanna per la rissa che portò alla morte di Aldo Naro risale ad appena un mese fa circa: Naro venne colpito con un calcio da un giovane 17enne, Andrea Balsano, che confessò il delitto ed è stato già condannato a dieci anni. Colombo, insieme ad altri due amici, Pietro Covello e Mariano Russo, anche loro condannati a due anni, sarebbe stato tra i protagonisti della rissa avvenuta nel locale.
Anche il duplice omicidio di ieri, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe legato a una lite avvenuta tra Giacomo Lupo, campione di pugilato che il giorno prima aveva festeggiato il suo 19esimo compleanno, e Giovanni Colombo. Nella discussione sarebbe intervenuto anche il padre del giovane, Antonino Lupo, 53 anni, pregiudicato per reati legati al traffico di stupefacenti.
Antonino Lupo è ritenuto un pezzo grosso del traffico di stupefacenti in mano alla criminalità organizzata, il figlio Giacomo, che due giorni fa aveva festeggiato 19 anni, era invece un giovane pugile che aveva conquistato il titolo italiano.
L'agguato nei pressi della loro casa in via Agesia di Siracusa: sono stati soccorsi dai familiari e da un'ambulanza per essere trasportati all'ospedale di Villa Sofia, dove per sono arrivati senza vita.
Secondo gli investigatori il duplice omicidio sarebbe da inquadrare in un regolamento di conti per gli affari della droga, un'ipotesi che però dovrà essere verificata attraverso le indagini.
Persone:
16 Commenti
Piesro. 51
15/03/2019 12:11
Potrebbe essere un depistaggio
Roberto
15/03/2019 12:42
Biglietto di sola andata per la Libia.
Thore
15/03/2019 13:53
Per i delinquenti gravi italiani si dovrebbe riaprire il supercarcere all'Asinara.
Cormorano
15/03/2019 12:46
No ma il problema di Palermo sono i migranti
Claudio76
15/03/2019 16:30
ANCHE!!!!!
Francesco
15/03/2019 17:04
Il problema non sono gli emigranti ma il Sindaco che ha portato una città nel degrado e nella anarchia più assoluta
Cittadino del sud
15/03/2019 17:10
Non capisco perché fate queste differenze, se sono criminali o bianchi o neri lo sono, è pur vero che se sono irregolari il discorso cambia......... non dovrebbero trovarsi in Italia e quindi ci sarebbe qualche famiglia in meno che piangerebbe..........quindi poca ironia e più senso di responsabilità quando si commenta !
Totò
15/03/2019 17:11
Il sindaco ha portato il degrado. Invece prima Palermo era un incrocio tra Ginevra e Stoccolma: pulita, ricca e civile. Poi arrivò questo sindaco e da solo ha rovinato quell'Eden che era Palermo.... Da solo. (che cervelletti che ci sono in giro....)
Santana
15/03/2019 12:49
Condannato per l'omicidio di Aldo Naro... ed era a piede libero ?
Fio'
15/03/2019 16:41
Si, certo, le galere servono ad altro. A cosa? Bah, questo non lo so! Vediamo: ladri? Nnnnnno! Politici corrotti? Nnnnnnno! Uxoricidi? Nnnnnnno! Delitti in stato emotivo alterato? Nnnnnno! No, non saprei! ????
Amanuense
15/03/2019 16:46
Se leggi l'articolo, capisci. Se leggi solo il titolo, non capisci e passi per cretino.
IO
15/03/2019 13:22
Giustizia italiana buonista, gioventù violenta, nessun rispetto per la VITA : questa è diventata la nostra società!
Pietro
15/03/2019 13:33
Alle serpi velenose andrebbe schiacciata la testa
Socrate
15/03/2019 13:46
Un assassino lasciato libero.Fra qualche anno un onesto cittadino piangerà la morte di un proprio figlio,perché la legge italiana è' forte con i deboli e debole con i forti!!!!!
Mattia
15/03/2019 14:45
Un caso?
Contropolitiko
15/03/2019 14:57
La legge italiana miete vittime uni dopo l’altro
Polis
15/03/2019 15:42
Questo si sta accollando le colpe im cambio di soldi
Giovanni palermo
15/03/2019 15:49
Molto inquietante il collegamento con l'omicidio del povero Aldo Naro. Inquietante che uno dei condannati per rissa sia coinvolto in questo duplice omicidio. Fateci caso, spesso in episodi di cronaca ricorrono in un verso o nell'altro nomi di personaggi coinvolti in misteri palermitani degli ultimi anni come l'omicidio dell'avvocato Fragalà e l'omicidio di Aldo Naro.
Vali
15/03/2019 16:49
Si è costituito?pure infilato nella.vicenda Naro...mah...mi raccomando domani fatelo uscire...ha ragione mio padre:'finiu ù munnu' ...
Antiradicakchic
15/03/2019 16:52
Siamo al paradosso, finché ci saranno giudici buonisti come quella che ha ridotto la pena ad un assassinino perché gli ha fatto pena, i delinquenti non avranno nulla da temere! già inquisito per la morte di Aldo Naro, si trovava libero a sparare... e se non paghi le tasse sei perseguitato a vita! Vergogna
coltivatorediretto
15/03/2019 17:18
A causa di una lite si uccide e in premio solo due anni di condanna. Allora conviene consegnarsi e dire che l'omicidio è avvenuto a causa di una lite. SIAMO IMPAZZITI DAVVERO! Poi sarà vero?
Calogero
15/03/2019 17:40
si ora quando succede che sono italiano quelli che combinano questo cos'è si difende l'immigrati. ma finiamola non è che l italiano e diventa buono. ma io dico ognuno si tiene il suo gli immigrati che delinquere lo va a fare a casa sua.noi italiano abbiamo i nostri.
Giacomo Liberto
15/03/2019 18:02
non ci sono indizi per sviluppare un pensiero, se non dare la colpa al destino delle persone che vivono in ambienti non sani, se uno nasce e cresce allo zen le percentuali di finire o in galera o tossico, o morto….cosa che non succede in proporzione a chi vive in zone piu' tranquille…..la colpa va' sempre data alla cultura…..ma sino ad un certo punto, faccio i complimenti alle tantissime persone oneste e laboriose che vivono allo zen allo sperone, e in altre zone cosi dette a rischio…..non facile non cadere nel malaffare…...boccio il sindaco e il presidente della regione che permettono di costruire dei ghetti come lo zen ....rovinando il futuro a quei tanti bambini che scorazzano giocando a calcio per quelle vie...