
Le autorità canadesi hanno arrestato a Vancouver il direttore finanziario della cinese Huawei Technologies, Meng Wanzhou, che ora rischia l'estradizione di Usa, dove è in corso un’indagine per accertare se il colosso cinese ha violato le sanzioni all’Iran. Lo rende noto il dipartimento di giustizia canadesi.
L’arresto di Meng Wanzhou, figlia del fondatore della società, è destinato probabilmente ad aumentare le tensioni tra Usa e Cina nel campo tecnologico, dopo la recente tregua sui dazi.
Venerdì è prevista l’udienza in cui il giudice deciderà se rilasciarla su cauzione.In ogni caso è stata arrestata su richiesta degli Usa, che intendono chiedere l’estradizione.
Huawei, uno dei più grandi produttori cinesi di telefonini, è finita nel mirino delle autorità americane per timori legati alla sicurezza: l’acquisto e l’uso di telefonini Huawei è stato vietato nelle agenzie governative.
La Cina ha chiesto al Canada di rilasciare Meng Wanzhou. Un caso che aggiunge tensione tra Pechino e Washington e che minaccia complicare i colloqui commerciali. La manager, figlia del fondatore della società, ora rischia la possibile estradizione verso gli Stati Uniti, dove è accusata di aver cercato di eludere le sanzioni degli Stati Uniti sul commercio con l’Iran.
3 Commenti
giovanni
06/12/2018 08:38
l'America sta creando i presupposti per una nuova guerra, a differenza l'Europa cerca invece una guerra civile..... Con 27 diverse lingue, 27 diverse economie, 27 sistemi Sanitari diversi, con 27 diversi sistemi Giudiziari, e poi ci sono Stati che vogliono dominare altri Stati (in pratica vogliono schiavi al proprio servizio..... A mio parere solo l'Esercito doveva essere Europeo, tutto il resto doveva rimanere com'era, ognuno con la propria moneta e con i propri confini... Non si può essere tutti uguali.... E soprattutto non si possono adottare due pesi e due misure a convenienza, nei confronti dei Stati che fanno parte dell'Europa...
Luigi
08/12/2018 17:37
Non c'entra nulla. Temo che questo episodio rientri nella guerra commerciale aperta dall'America di Trump, a colpi di dazi, denunzie e sceneggiate varie, contro la concorrenza (leale) cinese. Huawei sta invadendo il mercato planetario con articoli di qualità che costano la metà di quelli USA. Il resto temo sia solo una farsa.
Tommaso
09/12/2018 08:18
Non credo infatti che c sia una coincidenza se, neppure due settimane fa, Trump aveva sconsigliato pubblicamente agli americani di acquistare telefoni di questa marca col pretesto (debole) che sarebbero intercettabili. Che ci sia qualcuno negli usa che vuol fare le scarpe a Huawei?
Massimilianodisaintjust
08/12/2018 22:32
Figuriamoci se un cittadino cinese o russo debba seguire il boicottaggio americano all'Iran! Solo che il Canada non si doveva prestare a questa farsa! E ora boicottiamo prodotti canadesi.