PALERMO. «Adesso che il candidato condannato è nella sua lista, cosa dirà Musumeci: non votatelo o non votatemi?» Così Claudio Fava, candidato alla Presidenza della Regione siciliana, sulla candidatura nella lista "Diventerà bellissima» dell’ex Udc Ernesto Calogero, condannato in primo grado, lo scorso febbraio, a 4 anni di reclusione per falso in un’inchiesta su presunti "diplomi facili".
Contro la sentenza è pendente un ricorso. L’inchiesta, con le indagini della guardia di finanza portò all’arresto di sette persone (tra cui Calogero), alla denuncia di 200 tra ispettori, dirigenti, organizzatori, docenti, personale amministrativo, collaboratori tecnici e al sequestro delle scuole private incriminate, di otto società di controllo e di beni per 200 milioni di euro.
Anche il candidato di M5s Giancarlo Cancelleri sulla sua pagina Fb attacca: "Il condannato di oggi è Ernesto Calogero. L'ex consigliere provinciale è stato arrestato nel 2009 nell'ambito dell'operazione Atena, inchiesta sulla compravendita di diplomi scoppiata a Gela, e condannato nel febbraio 2017 in primo grado a quattro anni. Si viene a sapere solo oggi e chissà... magari da qui al 5 novembre ne usciranno fuori altri". E ancora: "La credibilità di Musumeci è ridotta a zero. La sua proposta ai siciliani si sintetizza in 3 punti: impresentabili, Miccichè e Cuffaro. Programmi zero. Peggio di così non si può" commenta.
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