LONDRA. Altre due persone sono state arrestate nelle ultime ore dalla polizia britannica nel'ambito delle indagini sull'attentato di Parsons Green, nella metropolitana di Londra, di venerdì scorso, portando il totale dei fermati a 5.
Lo riportano fonti investigative, precisando che un 48enne e un 30enne sono finiti in manette durante un blitz condotto in un edificio della località di Newport e sono sospettate sulla base del Terrorism Act, la legge sul terrorismo.
Ieri sera si era avuta notizia di un altro arresto, di un giovane di 25 anni, sempre a Newport, nel Galles.
Secondo le prime indicazioni, in questa fase delle indagini nel mirino ci potrebbe essere una rete di potenziali fiancheggiatori o complici dei primi sospetti arrestati.
Vale a dire dei due giovanissimi rifugiati, ospitati entrambi a lungo in una casa-famiglia del Surrey inglese, considerati alla stregua di presunti componenti di una sorta di mini cellula terroristica: il 18enne iracheno accusato di aver piazzato materialmente l’ordigno, sul vagone della metropolitana lungo la District Line; e il 21enne siriano Yahyah Farroukh, l’unico di cui sia stata finora resa nota l’identità.
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