I paletti di Forza Italia a Musumeci. Per Gianfranco Miccichè, il presidente della Regione può chiedere la collaborazione di tutti i partiti “tranne i 5 Stelle” nel tentativo di approvare la riforma dei rifiuti.
E così intorno al testo che dovrebbe radicalmente modificare il sistema dei gestione dei rifiuti in Sicilia si apre già una crepa nella maggioranza. Ieri Musumeci aveva detto che il governo “si confronterà con tutte le forze politiche che vogliono contribuire all’uscita definitiva dalla logica emergenzialista”.
Parole pronunciate proprio nel giorno in cui i grillini hanno depositato all'Ars il loro disegno di legge di riforma che in alcuni punti non è distante da quello che il governo ha annunciato ma non ancora approvato neppure in giunta. Chiara quindi l'apertura al M5S.
Miccichè prima invoca a sua volta collaborazione di altri partiti: “Per mettere ordine nel caos della gestione dei rifiuti, io mi farò garante della volontà del presidente, ma a condizione che le riforme sia buone. Di fronte ad un buon disegno di legge e a tutte le altre riforme che si devono fare urgentemente per fare uscire l’isola dall’impasse sono a disposizione di Musumeci per favorire in Assemblea la formazione di una maggioranza più ampia possibile”.
Poi però il presidente dell'Ars mette i paletti: “E’ chiaro comunque che Forza Italia può aprire a tutte le forze politiche, tranne ai 5 Stelle. La maggioranza di Musumeci è di centrodestra. Se l’intenzione del presidente fosse quella di aggiungere nuove forze alla coalizione, sarebbe necessario che prima si confrontasse con la sua maggioranza”.
In questo clima il governo deve affrontare l'emergenza scoppiata a inizio giugno.
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