
SANTIAGO DEL CILE. "Il Santo Padre Francesco ha incontrato oggi nella Nunziatura Apostolica di Santiago del Cile, dopo il pranzo, un piccolo gruppo di vittime di abusi sessuali da parte di preti". L'annuncio è venuto in serata, a Santiago, da parte del direttore della Sala stampa vaticana, Greg Burke, alla fine della prima intensa giornata del viaggio del Pontefice in Cile.
"L'incontro - ha spiegato Burke - si è svolto in forma strettamente privata. Nessun altro era presente: solamente il Papa e le vittime. E questo perché potessero raccontare le loro sofferenze a Papa Francesco, che li ha ascoltati e ha pregato e pianto con loro".
Dopo che negli incontri della giornata, sia quello con le autorità del Paese al Palazzo della Moneda sia quello con il clero nella cattedrale di Santiago, papa Bergoglio aveva espresso pubblicamente il suo "dolore" la sua "vergogna" e la richiesta di "perdono" per lo scandalo pedofilia che ha fortemente screditato la Chiesa cilena - ribadendo tali concetti anche in un tweet - si è appreso dunque che il Pontefice ha anche rispettato una delle attese della vigilia, cioè che avrebbe incontrato delle vittime di preti pedofili.
Alle domande dei giornalisti, durante un briefing con la stampa a Santiago, Burke non ha fornito ulteriori elementi sull'incontro, né su quante fossero esattamente le vittime di abusi nel "piccolo gruppo" incontrato dal Papa, né di che sesso fossero, né in quali particolari casi di pedofilia siano state coinvolte.
Ha solo specificato che l'incontro è durato circa mezz'ora. Intanto sono continuate le polemiche, e le proteste dei gruppi di vittime, contro la presenza, prima alla messa del Papa al Parco O'Higgins poi all'incontro con i vescovi nella cattedrale di Santiago, del contestato vescovo di Osorno, mons. Juan Barros, di cui parte dei fedeli esige rimozione a causa dei passati legami col sacerdote Fernando Karadima, sospeso a vita dalla Chiesa per i suoi abusi sessuali su minori.
Il vescovo Luis Fernando Ramon Perez, ausiliare di Santiago e coordinatore nazionale del viaggio papale, ha però ricordato stasera che Barros è tuttora il vescovo in carica di Osorno, quindi era normale che fosse presente ai previsti appuntamenti del Pontefice.
Persone:
4 Commenti
Nino
17/01/2018 08:16
Finalmente Papa Francesco abbatte quel muro di omertà di negazionismo che per troppi anni le alte sfere ecclesiastiche hanno assicurato a quei ministri di Dio macchiatisi di efferati crimini ai danni di giovani vittime che si fidavano di loro. Va bene chiedere perdono ma servono fatti concreti occorre espellere immediatamente dalla cristianità e dai sacramenti quegli "orchi con la tonaca" che impunemente hanno continuato nel tempo ad abusare di giovani e meno giovani. Questi indegni devono essere radiati e consegnati alla giustizia che potrà processarli e assicurare loro il carcere che meritano.
Daniela
17/01/2018 14:00
Sempre a puntare il dito contro il prossimo! Hanno sbagliato, nessuno mette in dubbio tutto questo, ma noi non siamo nessuno per giudicare il prossimo. E' sempre facile guardare le colpe altrui....
nino chi !
17/01/2018 14:09
Si d'accordo , basterebbe non chiedere perdono cioe azzerare tutto , ma chiedere giustizia con i fatti cioe consegnando da subito uomini , documenti e complici omertosi a tutte le procure interessate , ma chi resterebbe a dire messa ???
giovi
17/01/2018 14:31
Nino chi, non si banalizza ed ironizza il credo altrui! Sei libero di non credere, impara però ad avere rispetto del tuo prossimo, impara ad avere rispetto per il suo credo, ma è molto più importante che prima di tutto impari ad avere rispetto per te stesso! Se ti applicassi seriamente alla tua conversione, avresti molto meno tempo per sindacare la vita degli altri con inutili critiche!
GIOVANNI
17/01/2018 18:17
Nino, devi sempre trovare il modo di criticare i sacerdoti, io invece sarò eternamente grato a loro perchè mi consentono di potere ricevere Gesù Eucarestia e mi consentono di potermi riconciliare con Gesù tramite confessione! E' cosa buona richiamare e ammonire i peccatori perchè si ravvedano; invece disprezzare e criticare chi sbaglia è un peccato che dispiace a Dio. possiamo valutare un comportamento e prenderne le distanze, ma non spetta a noi valutare l'uomo come persona! Siamo sempre pronti a giudicare tutto e tutti, ma purtroppo non siamo capaci di dire a Gesù: sono peccatore!
Nino
17/01/2018 18:39
x giovi e per daniela. Accetto ogni commento e non mi scandalizzo di nulla come invece fate voi che vorreste mettere il bavaglio al libero pensiero al libero arbitrio alle libere espressioni ai punti di vista che non vi piaccio ricorrendo anche ad offese poco velate come fa giovi. Lo stesso Pontefice ha riconosciuto il gravissimo danno che hanno provocato questi orchi con la tonaca a tantissimi giovani a cui chiede perdono e a cui promette aiuto e sostegno. Inoltre Papa Francesco ha mostrato dolore e vergogna per questi ministri di Dio indegni di portare l'abito talare. Cosa trovate di diverso da quello che ho scritto io? Il rispetto che chiede Giovi a chi dovrebbe essere portato? ai preti pedofili? non ho offeso nessuno, ho soltanto evidenziato la mia convinzione che i preti pedofili vanno allontanati dalla chiesa e dai sacramenti e consegnati alla giustizia perché si sono macchiati di un crimine vergognoso. State sereni, nessuno mi impedirà di esprimere i miei pensieri nemmeno i "nuovi farisei" che vi battete il petto e puntate il dito contro chi non abbassa la testa e tace come fate voi anche davanti all'orrore di bambini e ragazzi violentati. Sarebbe facile rispondere a Giovi usando il suo metro ma non servirebbe a nulla e non raccolgo mai le offese di fanatici integralisti che non tollerano chi evidenzia la realtà che non gradiscono. Auguro a Giovi di ritrovare serenità e di portare rispetto per ogni opinione.
Marina
17/01/2018 18:39
Nino chi, per il tuo commento stendiamo un grandissimo velo pietoso!
Nino
17/01/2018 19:09
Marina stendi pure ciò che vuoi, al contrario di voi rispetto qualsiasi commento. Ho semplicemente condannato i preti pedofili e auspico che vengano allontanati dalla chiesa cattolica e consegnati alla giustizia. Se questo vi disturba o vi scandalizza pazienza ma non sarò mai dalla parte di questi orchi con la tonaca come invece sembrerebbe che voi facciate. Invece di guardare al luna guardate i dito. Il problema non sono io ma quei sacerdoti macchiatisi si questi crimini orrendi a tal punto che Papa Francesco chiede perdono provando vergogna e dolore. Voi cosa provate? State sereni non temo le vostre invettive perché la realtà dei fatti e lì sotto gli occhi di tutti e non la potete coprire con un buonismo becero.
giovi
17/01/2018 14:22
La Chiesa è peccatrice in quanto tutti noi, che di essa facciamo parte, siamo peccatori. tutti i battezzati sono chiamati ad un cammino di santificazione, ma non tutti rispondono alla stessa maniera. Ci sono uomini e donne, oggi, come nel passato, che vivono una vita generosa, che vivono la radicalità del Vangelo, che vivono eroicamente le virtù cristiane. ci sono uomini e donne meno generosi che, pur facendo parte della Chiesa, vivono senza troppo impegno e sacrificio la loro chiamata all santità. Ci sono uomini e donne che vivono in seno alla Chiesa, ma che sono operatori di iniquità. Essi danno scandalo e fanno tanto male al Corpo di Cristo. Sarebbe bello che non ci fossero mai scandali e gravi peccati fra gli uomini di Chiesa. Nino, non siamo chiamati a giudicare e condannare i sacerdoti, ma a sostenerli con la preghiera, ad amarli. Dobbiamo pregare per la loro santificazione. L'eterno nemico odia tutti i cattolici perchè abbiamo l'Eucarestia, perchè l'Eucarestia è una porta aperta per il cielo, anzi è l'unica porta. Fino a quando ci sarà un sacerdote, ci sarà l'Eucarestia, e il pane e il vino si trasformano in Corpo e Sangue di Gesù Cristo! Preghiamo sempre per i sacerdoti, perchè il nemico li attacca continuamente!
Nino
17/01/2018 18:59
Giovi non sosterrò mai un prete pedofilo. Ma ti dico di più, non esiste solo la pedofilia nella chiesa cattolica,Le cronache ci raccontano di sacerdoti che intrattengono relazioni intime con parrocchiane anche sposate, di altri che scappano con la cassa della parrocchia, di altri ancora che usano l'8 per mille per acquistare appartamenti a Roma, di altri che vivono in case principesche di super lusso (mi riferisco ad alcuni vescovi e cardinali capitolini) mentre molti poveri vivono sotto i ponti ecc. cc. Potrei continuare con un lunghissimo elenco ma a te farebbe troppo male quindi mi fermo. Certo fortunatamente questi criminali con la tonaca sono piccola minoranza ma è fondamentale che vengano individuati ed allontanati dalla cristianità. Le mele marcie vanno tolte dal cesto perchè potrebbero contaminare quelle buone e poi la cristianità va difesa proprio riconoscendo gli indegni ed aiutando e sostenendo i veri sacerdoti portatori di pace e della parola di DIo i veri buon samaritani. Il nemico che attacca è proprio il minimizzare il non vedere il negare questi orrendi crimini. Giovi credo che ti abbia bisogno di una nuova "pentecoste", Che lo spirito santo scenda su di te e sciolga il tuo cuore indurito dall'orgogli e dalla superbia che ti fanno credere di avere sempre ragione che ti fanno puntare il dito contro chi non si allinea al tuo assurdo integralismo. Lasciate che i bambini vengano a me diceva Gesù, e tutti i bambini meritano una infanzia serena e felice. Chiunque violi quelle " creature di Dio"deve risponderne davanti alla legge terrena manderà anche davanti alla legge divina,
giovi
17/01/2018 20:25
Nino, i credenti pii e fedeli a Gesù vengono visti come poveretti, bigotti, illusi. Le tue critiche non sono affatto una novità, comunque esse sono la mia gioia! E' molto buffo che continui a definire tutti quelli che non la pensano come te "nuovi farisei"....mio caro, se una volta per tutte ti applicassi seriamente alla tua conversione, avresti molto meno tempo per sindacare con inutili maldicenze la vita altrui! Ciascuno di noi è pietra viva dell'edificio che è la Chiesa. se ci lasciamo trasformare da Gesù, siamo pietre solide e forti; se ci impantaniamo nei vizi e nei peccati, siamo pietre sporche, tarate, inutili, quindi pietre di scandalo. Sono mesi che vai avanti con questa cantilena; da parte tua solo ed esclusivamente critiche verso il Papa e tutti i ministri di Dio, mai una parola di conforto, di sostegno, d'affetto, di stima per loro! Tu sei la tipica persona che ragiona: Cristo si, Chiesa no. questo modo di pensare è un inganno del nemico! Senza la Chiesa chi ci può comunicare la vita divina, chi può rendere efficace per noi il Sacrificio di Cristo? Senza la custodia vigile della Chiesa, siamo esposti a innumerevoli inganni del male, delle eresie, delle false ideologie. non si può accogliere Cristo e rigettare la Chiesa che lo stesso Gesù ama come sposa. Non si può scegliere tra gli insegnamenti di Gesù quelli che ci fanno comodo e invece cestinare altri. Gesù, o si ama accogliendo il suo volere, i mezzi che Lui ha disposto per la nostra salvezza, oppure viviamo un cristianesimo di facciata che non edifica e non salva nessuno! Una grandissima prova di misericordia la esposta una ragazza vittima di queste gravi violenze al Papa, perdonando i sacerdoti che hanno abusato di lei! Questa è misericordia, questa è la misericordia di Gesù! Ps: se tu avresti letto con attenzione i miei scritti pubblicati con cortesia dal gds, non difendo affatto i sacerdoti che scandalizzano con gravi peccati il Corpo di Gesù, ma non sono come te che sei sempre pronto a puntare il dito contro il tuo prossimo che sbaglia! Dio ti colmi di benedizioni e di grazie!
Nino
17/01/2018 19:50
Il Santo Padre piange e si dispera prova dolore e vergogna e chiede perdono a quelle piccole vittime di quegli "orchi con la tonaca" che hanno violato la loro innocenza. Papa Francesco giustamente prova questi sentimenti mentre molti farisei " falsi difensori della cristianità" si preoccupano di negare di minimizzare di tergiversare di alzare cotine fumogene su questi vergognosi episodi che coinvolgano alcuni ministri di Dio.
GIOVANNI
17/01/2018 20:53
Nino, ieri, in un mio scritto, che è stato pubblicato riguardante sempre la notizia della visita del Papa in Cile, da cristiano cattolico ho chiesto espressamente perdono per le violenze dei sacerdoti, percui questa tua ennesima sceneggiata cade nel vuoto! L'uomo che conosce se stesso nella luce di Gesù Cristo, fa l'esperienza di san Paolo il quale dice che spesso fa il male che non vorrebbe fare. Fa l'esperienza del proprio peccato, della propria fragilità e non si erge a giudice degli altri ma, insieme ai suoi fratelli dice umilmente: Gesù, abbi pietà di me peccatore! Tu sei capace di dire Gesù sono peccatore? Voglio sollecitarti a compiere in te un esame di coscienza vero, serio, capace di riconoscere il tuo peccato concreto e di finirla di guardare sempre le colpe altrui! Gesù è pronto a liberarti anche dal più grave dei tuoi autoinganni e a ridarti gioia in un cammino di speranza e di servizio! Non mi considero migliore di te, desidero che tu cresca nell'opinione del mondo e che io diminuisca, non voglio essere approvato, non voglio essere lodato, non voglio essere stimato, non ho timore di essere schernito, non ho timore di essere ingiuriato, mi auguro di vero cuore che tu possa essere più santo di me, purchè io divenga santo in quanto posso; non devo piacere all'uomo, ma a Dio! Dio illumini la tua vita!
Marina
17/01/2018 21:01
Nino, non ho nessuna intenzione di polemizzare con te, ma il tuo problema è che continui a confondere un libero pensiero con una maldicenza! Esse sono due cose completamente differenti! Non invento nulla, basta andare a rileggere tutti i tuoi commenti precedenti che sono ancora pubblicati su questo sito! Impara piuttosto ad avere una retta coscienza ma non giudicare mai gli altri. Comunque il mio commento non era riferito a te, ma a Nino chi!
salvatore
17/01/2018 21:09
Nino, ma perchè non leggi bene i commenti pubblicati? Qui nessuno giustifica le violenze di alcuni ministri di Dio, qui sei solo tu che giudichi con durezza i ministri di Dio e chi non pensa come te. Impara a guardare dentro di te, esamina il vero movente delle tue azioni; scopri gli idoli che sono ancora dentro di te. Ogni idolo è un legame che non ci permette di spiccare il volo nelle meravigliose vie di Gesù.
Ettore
17/01/2018 21:21
Nino, nessuno giustifica queste violenze, ma noi non siamo chiamati per giudicare il prossimo. Leggersi dentro non è sempre piacevole, perchè in questo modo si scoprono tante cose poco piacevoli; insomma si scopre che spesso il vero movente di ogni nostro gesto è inquinato dal male, dal peccato, dalla vanagloria. Impara a leggere dentro di te, di guardare dentro il tuo animo.
salvo
17/01/2018 21:28
Nino, felice l'uomo che è corretto da Dio: perciò tu non sdegnare la correzione dell'Onnipotente, perchè egli fa la piaga e la fascia, ferisce e la sua mano risana (Giobbe 5, 17-18)
Pamela
17/01/2018 21:41
Bisogna respingere il desiderio di identificarsi soltanto con coloro che sono senza peccato. Come avrebbe potuto la Chiesa escludere dalle sue fila i peccatori? E' per la nostra salvezza che Gesù si è incarnato, è morto ed è risorto. Tutti abbiamo bisogno di convertirci, di fare penitenza. Gesù ha detto: Chi è senza peccato scagli per primo la pietra.....Nino, vuoi essere tu a volere scagliare per primo la pietra?
Ezio
17/01/2018 21:53
Non capirò mai (Nino) chi sta sempre a guardare i peccati degli altri, gli sbagli degli altri, ma non guarda mai i propri peccati, i propri sbagli!
Nino
18/01/2018 10:23
Quindi secondo voi commentare le centinaia se non le migliaia di casi di pedofilia che inquinano la chiesa cattolica equivarrebbe a delle maldicenze. Il problema, a vostro dire, si risolve ignorandolo e guardando dentro di noi ai nostri peccati. In definitiva voi dite: siamo tutti peccatori quindi ci sta che alcuni sacerdoti possano rovinare la vita a delle giovanissime vittime. Sempre secondo voi commentare equivale a giudicare, esprimere il proprio parere equivale a sentenziare, schierarsi dalla parte del bene e contro i criminali pedofili vi disturba . Vi ricordo che saranno i giudici a giudicare ma soprattutto sarà il giudizio di Dio a trattare come meritano questi indegni. Che siano preti o laici a mettere in atto queste vergognose violenze fisiche e psicologiche il mio parere non cambia: ferma condanna per chiunque e pene severissime. Per voi invece se sono dei sacerdoti i protagonisti di tali crimini allora si può chiudere un occhio e si deve tacere. Fate pure io sto con i deboli con le vittime voi con i carnefici verso i quali non avete espresso un solo commento di condanna.
Nino
18/01/2018 11:01
Salvatore tu dici che qui nessuno giustifica le violenze di alcuni ministri di Dio. Non è esattamente così, soltanto io mi schiero chiaramente e con parole nette a favore delle vittime e contro quei bruti con la tonaca che devono essere perseguiti e condannati. Voi continuate a tergiversare, cercate scuse e ripetete che non si deve giudicare, che dobbiamo guardare dentro di noi, che siamo tutti peccatori ecc.ecc. Purtroppo questi vostri "sermoni" indicano una posizione accomodante, un non voler vedere una realtà terrificante, ed è proprio per questo che non usate parole precise di condanna come ho fatto io e come ha fatto il Santo Padre. Leggete i vostri commenti: chi di voi vorrebbe vedere in carcere questi violentatori? chi di voi li vorrebbe espulsi dalla cristianità e quindi lontani dall'amministrare i sacramenti? chi di voi ha mostrato sostegno alle vittime? State pure al riparo, non esponetevi , continuate a fornire un alibi a questi indegni. L'ipocrisia e la superbia sono mali oscuri che induriscono i cuori. Che Dio abbia misericordia di voi e perdoni la vostra indifferenza di fronte a delle vittime e ai loro carnefici.
Ezio
18/01/2018 14:15
Nino, pensavo che la notte ti avesse portato buoni consigli, ma noto con dispiacere che tutto ciò non è avvenuto! Mi auguro di vero cuore che tu possa cambiare.
daniele
18/01/2018 14:19
Nino, entriamo nella settimana dell'unità dei cristiani.....è ora di smetterla con questo teatrino!
Diego
19/01/2018 07:39
Quelle del Papa mi sembrano lacrime di coccodrillo, perché non consegna i colpevoli e i protettori accertati alla giustizia ordinaria anziché proteggerli sotto la bandiera dello Stato Vaticano? Forse che Padre Francesco crede che basti un rosario recitato in ginocchio per ridare giustizia a tutte le povere vittime di abusi sessuali?