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Regione, nasce la giunta Musumeci: ecco tutti gli assessori e le deleghe

PALERMO. Governo fatto. Nello Musumeci ha la sua squadra. Il presidente della Regione, proclamato undici giorni fa in Corte d'appello a Palermo, ha chiuso la quadra. Manca solo l'ufficializzazione, che potrebbe arrivare a ore dopo la firma dei decreti di nomina dei dodici assessori, tra cui due donne.

"Domani riunirò la giunta per la prima seduta" ha detto il presidente della Regione. La squadra di governo, aggiunge Musumeci, sarà presentata in Assemblea. Non appena riceverà dagli uffici di Palazzo dei Normanni la comunicazione dell'avvenuta proclamazione di tutti i deputati eletti da parte delle Corti d'appello provinciali, il governatore indicherà la data della prima seduta dell'Ars.

Ecco i nomi e le deleghe: l’avvocato Gaetano Armao (Forza Italia) all’Economia e vice presidente; l’agronomo Edy Bandiera (Forza Italia) all’Agricoltura; l’avvocato Toto Cordaro (Popolari e Autonomisti) al Territorio e Ambiente; l’avvocato Marco Falcone (Forza Italia) a Infrastrutture e Mobilità; Vincenzo Figuccia (Udc) a Energia e Servizi di pubblica utilità; l’avvocato Bernadette Grasso (Forza Italia) alle Autonomie locali e Funzione pubblica; la farmacista Mariella Ippolito (Popolari e Autonomisti) alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro; Roberto Lagalla (Idea Sicilia) all'Istruzione e Formazione professionale; il colonnello Sandro Pappalardo (Fratelli d’Italia) al Turismo, Sport e Spettacolo; l’avvocato Ruggero Razza (Diventerà Bellissima) alla Salute; Vittorio Sgarbi (Ind.) ai Beni culturali e Identità siciliana; l’avvocato Girolamo Turano (Udc) alle Attività produttive.

Nessun esponente per la Lega di Salvini. E proprio su questo oggi si sono registrati malumori in casa Lega per il mancato ingresso nella giunta. Il partito di Salvini aveva chiesto un riconoscimento per il risultato elettorale, ma alla fine nel governo è entrato Pappalardo, esponente di Fratelli d'Italia, il partito della Meloni con cui Noi con Salvini aveva fatto lista comune alle regionali, superando lo sbarramento del 5%, che ha permesso l'elezione all'Assemblea del leghista Tony Rizzotto. Il parlamentare andrà ora al gruppo Misto.

"L'esclusione della Lega dalla giunta è molto grave politicamente - dice il coordinatore della Lega-Noi con Salvini in Sicilia orientale, Angelo Attaguile -. Meloni e La Russa non hanno mantenuto gli impegni presi con noi: loro hanno chiesto e ottenuto un posto nel listo del presidente Musumeci e toccava a noi l'indicazione in giunta, invece non è andata così. Quando abbiamo posto la questione a Musumeci, ci ha risposto vedetevela voi".

"Dopo quanto accaduto con la Lega estromessa dalla giunta Musumeci andremo da soli in aula - aggiunge Attaguile -. Il nostro deputato Rizzotto farà gruppo a sé. All'Assemblea voteremo le leggi caso per caso. La maggioranza di centrodestra non è più di 36 deputati, ma di 35. Non cerchiamo vendette, non ci metteremo di traverso su Gianfranco Miccichè, anzi proprio lui ha riconosciuto che c'era un accordo con FdI per la giunta, che non è stato rispettato".

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